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La vera storia che ha ispirato “Twin Peaks”

La Part2 Pictures ha acquisito i diritti del libro “Bionda, bella e morta: l’omicidio misterioso che ha ispirato Twin Peaks“. Il romanzo racconta la storia reale sulla quale si basa la popolare serie tv degli anni ’80 “Twin Peaks” recentemente tornata sul piccolo schermo dopo 25 anni con una nuova inedita stagione. Il popolare caso di Laura Palmer sarebbe ispirata all’omicidio di Hazel Drew un fatto realmente accaduto più di un secolo fa.

Twin Peaks: lo scioccante caso Hazel Drew stravolge la serie tv

Twin PeaksSecondo quanto riportato sul sito web TheWrap, il libro, scritto da David Bushman e Mark Givens dal titolo”Blonde, Beautiful and Dead” esamina ciò che è accaduto ad una ragazza di nome Hazel Drew, che, come Laura Palmer (la protagonista di “Twin Peaks”) è stata trovata morta nelle acque del Teal’s Pond. e anche lei, come la protagonista della serie tv, è stata al centro di un complesso caso di cronaca nera, tutt’oggi irrisolto. Drew così come la Palmer

Forse non tutti sanno che la saga di “Twin Peaks”, recentemente tornata sul piccolo schermo con una nuova stagione, è ispirata ad un omicidio realmente accaduto più di un secolo fa. Un delitto mai risolto e troppo facilmente dimenticato, fino a quando Mark Frost, negli anni ’80, non decise  insieme a David Lynch di trasformarlo in uno show televisivo. La serie è tornata sul piccolo schermo nel 2017 con lo stesso cast ma con un nuovo team creativo che ha deciso di espandere ulteriormente l’eredità del progetto originale.

La notizia dell’acquisto da parte della Part2 Pictures dei diritti del libro sul caso Hazel Drew, fa presumere che ci saranno nuovi interessanti risvolti all’interno della serie televisiva.

Twin Peaks: la ricostruzione del caso Hazel Drew secondo il Washington Post

Secondo quando ricostruito dal Washington Post,  la scomparsa della ventenne Hazel Irene Drew, una ragazza bella, bionda e con occhi azzurri, è avvenuto il 7 luglio del 1908 mentre la giovane stava passeggiando e raccogliendo more sul ciglio della Taborton Road, nei pressi di Sand Lake, nello stato di New York. Gli ultimi a vederla viva furono Frank Smith, un giovane contadino con cui si frequentava e Rudolph Gundrum, un venditore ambulante di carbone col vizio del bere. La zona, oggi come allora, era immersa nella natura incontaminata, tra vere e proprie foreste e torrenti molto ambiti da cacciatori, pescatori e campeggiatori.

Il corpo di Hazel Irene Drew fu rinvenuto sulle rive di uno stagno, quattro giorni dopo. A ucciderla era stato un colpo alla testa, effettuato con un oggetto contundente mai rinvenuto. L’omicidio era evidente ma di non facile soluzione, le indagini si concentrarono sulle possibili relazioni passionali avute da Hazel. Ogni giorno comparivano nuovi sospettati, il primo fu Frank Smith del quale si venne a sapere che era segretamente innamorato della ragazza, l’uomo forni agli inquirenti versioni contrastanti sui fatti inerenti alla morte di Hazel, fortunatamente per lui non fu l’unico. Un altro indiziato è stato William Taylor, lo zio di Smith, un dentista sposato ma che aveva corteggiato Hazel e per questo finì nel mirino degli inquirenti così come un macchinista di treni e un milionario di Albany, Henry Kramroth, proprietario di una struttura alberghiera e un locale dove, si diceva, accadevano strani raduni con orge segrete.

Un delitto complesso e ambiguo che non fu mai risolto ma che però a dato vita a una delle serie più appassionanti della storia della televisione mondiale “Twin Peaks”.

Chiara Broglietti

20/11/2018

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