Eco Del Cinema

La scena finale del film “Colazione da Tiffany” sembra una favola

Colazione da Tiffany è un film del 1961 diretto da Blake Edwards, con Audrey Hepburn e George Peppard, tratto dall’omonimo romanzo del 1958 di Truman Capote. La colonna sonora di Colazione da Tiffany, vincitrice dell’Oscar alla migliore colonna sonora nel 1962, venne interamente composta e selezionata da Henry Mancini, celeberrimo compositore vincitore di quattro premi Oscar, e raggiunse la prima posizione nella Billboard 200 per 12 settimane. La canzone Moon River fu composta da Mancini e Johnny Mercer, e vinse anch’essa un Oscar, quello per la migliore canzone.

Colazione da Tiffany, la trama

Ambientato a New York, il film narra la storia di Holly Golightly, elegante e giovane ragazza che ama guardare le vetrine di Tiffany e si mantiene facendo l’accompagnatrice. La sua vita cambia nel momento in cui fa la conoscenza del suo nuovo vicino di casa, Paul Varjak. Holly, la cui idea è quella di trovare un ricco uomo da sposare, vede sconvolgersi i suoi piani dopo tale incontro. Trascorrendo del tempo insieme a Paul, Holly se ne scopre infatti innamorata, ma rifugge questo sentimento per paura di stravolgere la sua vita. Dovrà a questo punto fare i conti con sé stessa e con il suo passato per trovare la serenità da sempre ricercata.

La famosa scena finale

Quando Paul le confessa nuovamente il proprio amore, la ragazza, pur di difendere la propria opinione, ovvero che «l’amore è una gabbia» e che «lei e il suo gatto non appartengono a nessuno e nessuno gli appartiene», decide di abbandonare il proprio gatto in mezzo alla strada e sotto la pioggia battente. Visto il gesto e l’ostinazione di Holly, Paul esce dal taxi, lanciandole l’anello che aveva ritirato mesi prima da Tiffany e facendola riflettere sul suo comportamento. Dopo aver visto l’anello, la ragazza scende dal taxi e rincorre Paul, che era sceso a cercare il gatto. Dopo averlo trovato, i due si baciano appassionatamente sotto la pioggia. Qui di seguito la scena finale di “Colazione da Tiffany“.

Articoli correlati

Condividi