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Il finale di “Requiem for a dream” è uno dei più agghiaccianti della storia

Requiem for a Dream è un film del 2000 diretto da Darren Aronofsky. É tratto dal romanzo Requiem per un sogno del 1978 di Hubert Selby Jr. Il film ha ricevuto una candidatura agli Oscar per migliore attrice protagonista a Ellen Burstyn. La pellicola presenta alcune caratteristiche particolari, infatti mentre in media un film di circa 100 minuti presenta dalle 600 alle 700 scene, Requiem for a Dream ne contiene più di 2.000, inoltre lo split screen è usato in modo estensivo, così come vi sono molti primi piani estremamente schiacciati.

Requiem for a dream, la trama

I protagonisti sono Sara, una casalinga sola e depressa, suo figlio Harry, un adolescente tossicodipendente che passa le giornate a cercare la droga insieme al suo amico Tyrone, e Marion, una borghese problematica anche essa tossicodipendente. La trama del film può essere divisa in tre sottosezione, riferibili a tre stagioni quali Estate, dove tutto sembra andare per il meglio, Autunno, dove i protagonisti cominciano il loro declino ed Inverno, dove si è arrivati ad un punto di non ritorno.

Inverno, il finale del film

Il finale del film non risparmia nessuno, rivelandosi uno dei più agghiaccianti di sempre. Sara, ormai distrutta dalla dieta a base di anfetamine, si ritrova in un ospedale psichiatrico dove è stata sottoposta ad elettroshock. Harry dopo essere stato arrestato dovette andare per forza in ospedale a causa del braccio. Ormai andato in gangrena, gli viene amputato. Tyrone sarà costretto a passare i prossimi anni a svolgere i lavori forzati. Mentre si trova nel letto dolorante e in crisi d’astinenza pensa alla madre morta, un pensiero che lo soffoca da un po’ di tempo. Marion ormai è schiava dell’eroina e per ottenerla si è dedicata a praticare degli show lesbo. Mentre si allunga sul divano di casa, si notano i suoi disegni buttati per terra e chiude la scena abbracciando il suo malloppo di eroina, facendo intuire che ormai il suo obiettivo non è più quello di prima.

Tutti e 4 i protagonisti sono in posizione fetale, esprimendo un senso di debolezza. Ormai non si può più tornare indietro e la loro vita è cambiata per sempre. Il tutto viene chiuso da Sara in preda ad una allucinazione, dove abbraccia il figlio con ancora entrambe le braccia e gli dice “ti voglio bene”, che viene ricambiato. Qui di seguito il finale di Requiem for a dream.

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