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Il discorso del sergente Hartman in Full Metal Jacket è l’inizio di un capolavoro ancora attuale

Full Metal Jacket è un film del 1987 diretto da Stanley Kubrick. Il film è ispirato al romanzo Nato per uccidere di Gustav Hasford, un ex Marine e corrispondente di guerra, che ha collaborato alla sceneggiatura. Il film esce negli Stati Uniti il 26 giugno 1987 in anteprima, per poi in ampia distribuzione nazionale dal 10 luglio. In Italia, fu mandato in onda in prima tv il 30 gennaio 1995 su Canale 5 ma inizialmente circolò con il divieto ai minori di 18 anni. Il divieto fu successivamente ridotto ai minori di 14 anni, permettendo la diffusione televisiva. Il budget del film fu di circa 30 milioni di dollari con incassi superiori ai 46 milioni nel mercato nordamericano. La pellicola nella versione italiana è caratterizzata anche da un doppiaggio egregio, molto acclamato dal pubblico.

Full Metal Jacket, la trama

Full Metal Jacket, ambientato durante gli anni della guerra del Vietnam, è diviso in due parti nettamente distinte, rispettivamente l’addestramento militare delle reclute ed i Marine in guerra. La locazione temporale è la fine del 1967 e gli inizi del 1968. Un soldato della marina statunitense osserva gli effetti della guerra del Vietnam sui propri colleghi. Questi ultimi vengono sottoposti ad allenamenti estenuanti da parte del sergente Hartman, con lo scopo di diventare strumenti di guerra.

Il discorso iniziale del sergente Hartman

Il discorso del sergente Hartman è sicuramente uno dei più famosi nel mondo cinematografico. La scena ha assorbito della comicità in un linguaggio volgare, ed è stata fatta talmente bene che da essere approvato dal regista Kubrick soltanto dopo tre ciak. Questa è una cosa insolita per Kubrick, celebre per essere abbastanza perfezionista. La scena è caratterizzata anche da alcune improvvisazioni che le hanno dato anche quel tocco in più. Qui di seguito il discordo del sergente Hartman in Full Metal Jacket.

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