Hugh Jackman ha aperto la stagione 2025 del Hollywood Bowl con uno spettacolo che ha mescolato musica, aneddoti e risate, ricordando un provino disastroso di trent’anni fa. L’attore e cantante, oggi acclamato a livello mondiale, ha condiviso con il pubblico un episodio imbarazzante della sua carriera, dimostrando come il tempo possa trasformare un fallimento in un successo straordinario.
Il provino disastroso di trent’anni fa
Durante il suo show, Jackman ha raccontato con ironia il provino che lo ha visto protagonista tre decenni fa, quando tentò di cantare “Stars” da Les Misérables. La sua esibizione, che avrebbe dovuto segnare l’inizio di una carriera brillante, si trasformò in un momento di grande imbarazzo. “Stava andando bene finché non ho cantato. L’ultima nota è uscita con una stecca così spettacolare che si è sentita in un altro emisfero,” ha ricordato Jackman, suscitando le risate del pubblico. La sua sincerità ha reso il racconto ancora più coinvolgente, mentre descriveva come l’entusiasmo nella sala fosse svanito in un attimo.
Un membro della commissione, dopo aver assistito al disastro, gli chiese perché avesse scelto proprio quella canzone. La risposta di Jackman, che all’epoca era un giovane aspirante attore, fu disarmante: “Era l’unica partitura che avevo.” La risposta secca del giudice, “Beh, puoi buttarla. Non la canterai mai più,” ha segnato un momento cruciale nella vita di Jackman. Oggi, con il senno di poi, l’attore scherza sul fatto che quella frase potesse essere interpretata come un invito a riprendere la canzone trent’anni dopo, sul prestigioso palco del Hollywood Bowl.
Un’esibizione che celebra il talento
Con il suo show “An Evening With Hugh Jackman“, l’attore ha dimostrato di aver superato quel brutto inizio. Accompagnato dall’orchestra della casa, diretta da Thomas Wilkins, e dai giovani musicisti della Youth Orchestra of Los Angeles , Jackman ha regalato al pubblico un’esibizione di 90 minuti ricca di energia e varietà. Tra i brani eseguiti, ha spaziato da “A Million Dreams” a “Sweet Caroline” di Neil Diamond, mostrando la sua versatilità artistica.
In un momento particolarmente divertente, Jackman ha presentato una versione rivisitata di “Thank God I’m a Country Boy”, interpretandola in chiave australiana. La sua capacità di coinvolgere il pubblico è stata evidente, creando un’atmosfera di festa e celebrazione. L’attore, vestito in un impeccabile smoking, ha anche omaggiato Peter Allen, il personaggio che gli ha fatto guadagnare un Tony Award per “The Boy From Oz”, eseguendo alcuni dei suoi brani più celebri.
Un finale spettacolare e un impatto sociale
Il gran finale dello spettacolo è stato un tripudio di fuochi d’artificio, che ha coronato una serata memorabile. L’evento ha avuto anche un’importante valenza sociale, raccogliendo 2,6 milioni di dollari per i programmi educativi e sociali della Los Angeles Philharmonic. Questo aspetto ha reso l’esibizione non solo un momento di intrattenimento, ma anche un’opportunità per sostenere cause significative nella comunità.
Hugh Jackman ha dimostrato ancora una volta di essere non solo un artista di talento, ma anche un uomo impegnato nel sociale. La sua capacità di trasformare un ricordo di vergogna in un’esperienza di celebrazione e condivisione ha colpito il pubblico, rendendo la serata al Hollywood Bowl un evento da ricordare.
CONDIVIDI COI TUOI AMICI!