Il cinema ha sempre trovato ispirazione nella corsa allo spazio, dando vita a una vasta gamma di opere che esplorano l’ignoto e l’avventura umana. Tra i titoli che meritano una maggiore attenzione, ci sono film recenti che, pur non avendo raggiunto il clamore di altre produzioni, offrono narrazioni uniche e coinvolgenti. Di seguito, analizziamo alcuni di questi film, evidenziando le loro peculiarità e i motivi per cui vale la pena guardarli.
First man: la storia intima di Neil Armstrong
Uscito nel 2018, “First Man” è un film diretto da Damien Chazelle che racconta la vita di Neil Armstrong, il primo uomo a mettere piede sulla Luna. A differenza di molte altre pellicole che si concentrano sugli aspetti più spettacolari della corsa spaziale, questo film adotta un approccio più intimo, esplorando le sfide personali e le emozioni del protagonista. Ryan Gosling interpreta Armstrong con una performance che riesce a trasmettere la complessità del suo personaggio, mettendo in luce non solo le sue conquiste professionali, ma anche le sue lotte interiori e il prezzo che ha dovuto pagare per raggiungere i suoi obiettivi. La narrazione si sofferma sulle relazioni familiari e sul peso del sacrificio, rendendo “First Man” un’opera che va oltre il semplice racconto di un’impresa storica.
Moon: solitudine e scoperta sulla Luna
“Moon“, diretto da Duncan Jones e uscito nel 2009, è un film che ha saputo anticipare tematiche che sono state riprese in opere più recenti, come “Mickey 17” di Bong Joon-ho. La storia ruota attorno a Sam Bell, interpretato magistralmente da Sam Rockwell, un uomo che trascorre tre anni in una base mineraria sulla Luna, isolato e impegnato in lavori ripetitivi. La solitudine di Sam è palpabile, e il film riesce a catturare l’angoscia e la monotonia della sua esistenza. Tuttavia, la trama prende una piega inaspettata quando il protagonista scopre un clamoroso segreto che cambierà per sempre la sua vita. “Moon” si distingue per la sua capacità di affrontare temi profondi come l’identità, la memoria e l’umanità, rendendolo un film da non perdere per gli appassionati di fantascienza.
Oxygen: un thriller claustrofobico e avvincente
Nel 2021, “Oxygen” ha portato sullo schermo una storia avvincente e claustrofobica, con Melanie Laurent nel ruolo di una donna che si risveglia in una capsula criogenica senza alcun ricordo di come sia finita lì. La tensione cresce man mano che la protagonista cerca di ricostruire la sua identità e capire il motivo della sua situazione. Il film gioca abilmente con la suspense, mantenendo gli spettatori con il fiato sospeso mentre la protagonista affronta una corsa contro il tempo per sopravvivere. “Oxygen” è un esempio di come il genere fantascientifico possa esplorare non solo l’ignoto dello spazio, ma anche le paure e le sfide dell’esistenza umana.
Questi film, pur non avendo ricevuto l’attenzione che meritano, offrono narrazioni ricche e coinvolgenti che esplorano la corsa allo spazio da angolazioni nuove e affascinanti.
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