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Festa del Cinema di Roma 2019: presentato il programma alla stampa

Oggi 4 ottobre è stato presentato alla stampa il programma della 14esima edizione della “Festa del Cinema di Roma” , che oramai è diventata una vetrina internazionale ed oggi è stato svelato il programma di proiezioni e di eventi che animeranno dal 17 al 27 ottobre l’Auditorium Parco della Musica a Roma.

“Festa del cinema di Roma” 2019: una kermesse dalla doppia anima

il ladro di giorni immagine

“Sarà una festa dalla doppia anima come Greta Garbo, scelta come immagine di questa edizione, vera icona di fascino e di eleganza ” ha detto in apertura della conferenza stampa Laura Delli Colli, Presidente della Fondazione Cinema per Roma ed ha continuato “come l’età della manifestazione una festa adolescente, l’età degli adolescenti, della curiosità, che spinge a scoprire tanti percorsi nella vita e spero che questo valga anche per il pubblico che andrà al cinema.”

“Razzismo, migranti e cambiamenti climatici sono alcuni temi raccontati dalle opere selezionate” secondo Antonio Monda, al quinto anno da direttore artistico che ha sottolineato la crescita di questa manifestazione, da cui sono usciti negli ultimi tre anni due pellicole che poi hanno vinto l’Oscar ed anche il pubblico è passato dal 6 al 30%.

Nessuna festa ha mai avuto questi numeri e dopo un ringraziamento personale a Cristiana Caimmi, Monda ha sottolineato della differenza insita nell’essere una “festa”, in cui i registi e le star vengono per condividere l’amore per il cinema, non per promuovere un’opera o ritirare un premio.
Une festa in completa espansione, con 18 luoghi in tutta la città da Palazzo Altemps a palazzo Merulana, al carcere di Rebibbia, al Gemelli ed altri. Il red carpet sarà in 8 luoghi diversi della città .

E ora veniamo ai numeri, 33 i titoli tra film e documentari, che fanno parte della Selezione Ufficiale, 13 gli incontri ravvicinati con registi ed attori, tra cui Bill Murray, Benicio del Toro ed Ethan Coen che sarà sorprendente, John Travolta, Viola Devis, Edward Norton tra tutti, 15 Duel e 13 Fedeltà/Tradimenti, 9 eventi per il sociale e per l’ambiente , 25 paesi rappresentati con 19 registe donne e 37 prime mondiali.

La festa è donna

tornare comencini

Due nuove Fasce: Monda ha spiegato che hanno coinvolto 45 personalità del panorama intellettuale italiano, 15 che sono scrittori o giornalisti scrittori che prenderanno un libro e racconteranno il film tratto dal libro e tra questi ce ne sono 4 che hanno vinto il premio Strega, tra loro Melania Mazzucco e Sandro Veronesi e questa fascia si chiama Fedeltà e Tradimento.

La seconda fascia si chiamerà Duel , in onore di Spielberg e ci saranno 30 personalità che si sfideranno , parlando delle grandi rivalità del cinema come Visconti e Fellini e saranno anche i film a scontrarsi come “Eva contro Eva” e “Viale del Tramonto“, due film sullo spettacolo usciti lo stesso anno e cosi via.

Come ogni anno ci sarà l’incontro tra Monda e uno scrittore, un’occasione per la festa per aprirsi ad altre discipline e per questa edizione ci sarà Bret Easton Ellis, che parlerà dei grandi film degli anni 70, tra questi “Incontri ravvicinati del terzo tipo”.

Film Italiani: in tutto sono 3, due appartengono alla selezione ufficiale: “Il ladro di giorni” con Riccardo Scamarcio di Guido Lombardi, il documentario di Alessandro Piva “Santa Subito” e il nuovo di Cristina Comencini, “Tornare”, che sarà il film di chiusura. Monda ha inoltre speso due parole sul cinema italiano dicendo che “la qualità dei film presentati si è alzata ed anche se la maggior parte sono commedie, non sempre riuscite, c’è sempre sottotraccia un tema serio, quindi per semplificare metterei un segno positivo, una crescita”.

Selezione Ufficiale: tra i titoli illustri , quello più atteso è “The Irishman” di Martin Scorsese, con Robert De Niro, Joe Pesci ed Al Pacino. Antonio Monda ha sottolineato in merito a questo film che “è una saga criminale che racconta 40 anni di storia e contro-storia americana. Credo che uno dei tre attori vincerà l’Oscar, secondo me Al Pacino ed uno dei tre verrà alla Festa insieme a Martin Scorsese”. Tra gli altri film troviamo “Downtown Abbey”, tratto dalla celebre serie, “Honey Noy” con Shia LaBeouf, il film di apertura di Ed Norton “Motherless Brooklyn“, ed ancora “Hustlers”, film sul mondo delle spogliarelliste con Jennifer Lopez, che alla festa non ci sarà, “Judy” sull’attrice Judy Garland con Renee Zwelleger, “The Areonauts” di Tom Harper, “Waves” dell’esordiente Trey Edwars Shuits , “Antigone e Nomad” di Werner Herzog.

Premi alla carriera: “A Bill Murray che non è solo comico, ma un attore drammatico che si presta alla commedia e sarà premiato il 19 ottobre dal regista Wes Anderson ed i due duetteranno soli, senza la mia presenza, sul palco della Sinopoli ” ha detto Monda. L’altro premio alla carriera va invece a Viola Davis, il 26 ottobre, l’unica attrice americana ad aver vinto le tre corone, Tony, Emmy ed Oscar, come ha sottolineato Monda.

Eventi Speciali: il documentario sulla vita del produttore Cecchi Gori, sul quale ci sarà anche una mostra e “Interdependence”, film sui cambiamenti climatici girato da 9 registe ed altre 2 mostre. Poi ancora Negroamaro con “L’anima vista da qui”, un documentario sulla band pugliese che incontrerà il pubblico e il film “The Fanatic” con John Travolta che verrà a Roma e per finire un documentario sull’ultimo concerto di Kurt Cobain.

Omaggi e restauri: tra i restauri quello di “Kapò” di Gillo Pontecorvo, a cento anni dalla nascita, la “Bisbetica domata” di Zeffirelli, “Fellini Satyricon”. Tra gli omaggi il documentario ricordo di Carlo Vanzina “Il cinema è una cosa meravigliosa”, con interviste a Verdone, De Sica e Boldi per citarne alcuni ed un omaggio a Lucia Bosè e ai cronisti cinematografici con un documentario proposto da Cecilia Valmarana.

Preaperture: inizieranno il 14 ottobre, tranne una preapertura anticipata il 9 ottobre “The Report” e tra le pellicole da segnalare un bolliwood e “L’uomo senza gravità” con Elio Germano e “The Jesus Rolls” di John Turturro, che sarà ospite della Festa, una sorta di Spin-off del “Grande Lebowski“, dove il protagonista è Jesus Quintana, il noto avversario, giocatore di bowling forse pedofilo, di Drugo.

Chiaretta Migliani Cavina

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