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Elite: la recensione della settima stagione

Élite, una delle più acclamate serie Spagnole di Netflix, torna con la sua settima stagione, stravolgendo – di nuovo – la narrazione. Non è una novità che – purtroppo – questa serie abbia perso tutto il suo fascino iniziale e anche i più accaniti fan sembrano avere qualche problema ad apprezzarla come un tempo. Ma rispetto ai precedenti episodi, Éliteha deciso di cambiare leggermente e puntare più sul teen drama, lasciando da parte l’aspetto crime che, diciamolo, aveva perso già mordente da tempo.

Élite

Indice

Élite: la trama

In questa nuova stagione di Elite uno dei personaggi principali della stagione sarà Omar, ormai lontano da Las Encinas. Il ragazzo, ormai adulto, ha deciso infatti di allontanarsi dal solito ambiente e gettarsi in una nuova avventura universitaria. Ma i suoi mostri sembrano perseguitarlo. La colpa della morte di Samuel sembra continuare a perseguitarlo e, per quanto Omar cerchi di dimenticarlo, non ci riesce affatto. Così, quando gli si presenta l’opportunità, lo studente decide di tornare dove tutto è iniziato: a Las Encinas. E qui scoprirà che non è assolutamente l’unico ad avere dei mostri da combattere: anche gli altri studenti stanno combattendo, silenziosamente, la loro battaglia, affrontando depressione e crisi esistenziali.

Élite: la recensione della settima stagione

Nell’ultimo episodio della sesta stagione, la serie si era chiusa con qualche colpo di scena. Pensiamo, ad esempio, ad Ivan che si risveglia dal coma. O Patrick, il suo fidanzato, che nel frattempo è scappato da Madrid insieme a suo padre e le sue due sorelle. Ora, la settima stagione sembra essere stata fatta per riempirci di nuovi colpi di scena e svelare nuovi intrecci e connessioni imprevedibili tra i personaggi.

Élite

Una cosa, infatti, possiamo continuare ad apprezzare di questa serie: gli showrunners di Élite, Carlos Montero e Dario Madrona, e gli sceneggiatori sembrano impegnarsi davvero molto per creare intrecci quanto più complessi e sorprendenti tra i personaggi. Una caratteristica che ha reso questa serie apprezzabile e che ha attirato sempre l’attenzione del pubblico. Tuttavia, le pecche di questa ennesima stagione non sono poche, anzi.

Una stagione fatta di nuovi personaggi e tematiche che, tuttavia, si perdono in un mare troppo vasto di informazioni

Élite sembra soffrire di un problema tipico in molte serie tv che, come questo show, vengono tirate troppo per le lunghe: portare all’estremo la creatività dei creatori, fino a non aver più nulla da dire. Alle volte, infatti, sarebbe meglio far finire uno show prima di rovinarlo con stagioni che non arrivano, evidentemente, al livello delle precedenti. E questo non è l’unico punto a sfavore di questo show.

Parliamo, ad esempio, di tutti quei personaggi che hanno abbandonato il cast nel corso delle varie serie, facendo perdere gran parte del suo fascino a questo prodotto spagnolo. Il pubblico aveva amato Élite per i suoi personaggi particolari e le problematiche che caratterizzavano ognuno di loro. Ma, con il tempo, il continuo ricambio di cast e i mille intrecci nella trama, i personaggi si perdono, diventando secondari e rendendo difficile affezionarvisi. I fan che si sono da tempo affezionati al vecchio cast difficilmente riusciranno ad affezionarsi, allo stesso modo, al nuovo: questo fa si che la serie perda mordente e, soprattutto, perda tutto il fascino che aveva sullo spettatore.

Élite

I temi che questa settima stagione porta in ballo sono tanti: la salute mentale, con il personaggio di Omar, le storie di abuso sessuale, con il personaggio di Isadora, una storia di transizione come quella di Nico e il tema amoroso, con il tormento di una coppia come quella di Sara e Raul, titubanti sul loro futuro. Ma nonostante questi siano tutti temi validi e importanti, nessuno di questi riesce effettivamente a catturare l’attenzione o fare colpo sull’empatia dello spettatore, lasciandolo – in realtà – alquanto indifferente.

Con Élite siamo sempre stati abituati ad una serie che portasse sullo schermo sesso, droghe e scene spinte, e lo abbiamo apprezzato anche per questo. Ma adesso tutti questi aspetti risultano eccessivi e ripetitivi. Non si tratta più di elementi che riescono ad adeguarsi bene alla trama, ma piuttosto degli espedienti volti a riempire dei buchi, fallendo.

Giudizio e Conclusioni

Tirando le somme su questa settima stagione di Élite possiamo, a malincuore, che questa serie tv ha perso tutto il suo aspetto brillante e irriverente che lo caratterizzava. Nonostante i creatori abbiano cercato di inserire temi importanti e puntare più sul teen drama, non sembrano essere riusciti a colpire nel segno, finendo invece con il mettere troppa carne al fuoco e inserendo continue scene di sesso o eccessi che, tuttavia, risultano estreme e ingiustificate. Nonostante questo ci abbia un po’ deluso, ormai le aspettative su Élite si sono abbassate già da tempo, vedendo la strada che lo show aveva preso.

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