Il COMICON di Bergamo ha chiuso i battenti con un’affluenza record di 38.500 visitatori, segnando un incremento del 10% rispetto all’edizione precedente del 2024. Questo evento, che si è svolto presso la Fiera di Bergamo, ha consolidato la sua reputazione nel panorama culturale italiano, annunciando già le date per la prossima edizione, prevista dal 26 al 28 giugno 2026.
Un festival in crescita
Il COMICON, nato a Napoli, ha visto una crescita esponenziale nel corso degli anni, raggiungendo oltre 220.000 presenze annuali e più di 600 espositori tra le sue due edizioni. La terza edizione di Bergamo ha offerto un programma ricco di eventi, con oltre 200 appuntamenti e la partecipazione di 200 ospiti, tra cui artisti, editori e fumettisti. Tra i momenti più attesi, si sono registrati sold out per gli incontri con Giancarlo Esposito, noto per i suoi ruoli in “Breaking Bad” e “Captain America“, che ha condiviso aneddoti e riflessioni sulla sua carriera.
L’affluenza è stata alta anche per altri eventi, con ospiti di rilievo come Shinji Hosoe, David Lloyd, Tanino Liberatore, Filipe Andrade, Simon Bisley, Gigi Cavenago, John McCrea, Giovanni Timpano, Satoshi Shiki, Thomas Taylor e Ghemon, insieme alla squadra di Gigaciao. La varietà di proposte ha attratto un pubblico eterogeneo, dimostrando l’appeal del festival.
La visione di COMICON
Claudio Curcio, presidente di COMICON, ha sottolineato l’importanza dell’innovazione continua nel format del festival, che da 27 anni porta in Italia le tendenze pop internazionali. Curcio ha evidenziato come l’obiettivo sia quello di coinvolgere linguaggi e generazioni diverse, ampliando il pubblico sia a livello nazionale che internazionale. “COMICON si conferma come format vincente, grazie alla continua innovazione che da 27 anni continuiamo a coltivare”, ha dichiarato Curcio, evidenziando l’impegno nel costruire un programma di qualità che risponda alle aspettative del pubblico.
La collaborazione con la Fiera di Bergamo, avviata nel marzo 2022, ha rappresentato un passo importante per rendere il festival un evento di riferimento per il nord Italia e per l’Europa. L’intento è quello di offrire nuove opportunità di consumo culturale, mantenendo la caratteristica di contaminare linguaggi e generazioni diverse.
Un impatto culturale e sociale
Carlo Cigliano, amministratore delegato di COMICON, ha parlato del potenziale del festival nel dialogare con le nuove generazioni, sottolineando che l’età media dei partecipanti è di circa 24 anni. “Con le due edizioni di Napoli e Bergamo, abbiamo portato COMICON a competere con i più grandi eventi culturali di caratura internazionale in Italia“, ha affermato Cigliano. Ha inoltre messo in evidenza i valori condivisi con i giovani, come inclusione, curiosità e dialogo, e l’importanza di costruire un volano per la crescita culturale, economica e turistica del territorio.
La sinergia con Promoberg, il Comune di Bergamo e il supporto della Sindaca Carnevali e del Vice Sindaco Gandi sono stati fondamentali per il successo dell’evento. Cigliano ha espresso fiducia nel fatto che COMICON Bergamo continuerà a crescere e a coinvolgere sempre di più il territorio, le istituzioni e le imprese, non limitandosi solo alla Lombardia.
Il festival ha dimostrato di essere non solo un punto di riferimento per gli appassionati di cultura pop, ma anche un’importante occasione di sviluppo per la comunità locale, contribuendo alla valorizzazione della socialità e della cultura.
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