La RCF Arena di Campovolo ha ospitato un evento memorabile per i fan di Luciano Ligabue, in occasione della celebrazione dei 30 anni di “Certe notti” e dell’album “Buon Compleanno Elvis” del 1995. Questo non è stato solo un concerto, ma una vera e propria festa che ha coinvolto oltre 100.000 persone, rendendo l’atmosfera elettrica e carica di emozioni. Nonostante il caldo torrido, con temperature che hanno sfiorato i 43 gradi in autostrada, i fan hanno affollato il luogo, pronti a vivere un’esperienza unica.
Un weekend di festa e intrattenimento
Fin dal pomeriggio di venerdì, i fan si sono riversati nella Ligastreet, una strada pedonale che conduce alla RCF Arena, dove erano presenti stand, giochi e attrazioni ispirate a Las Vegas. I “Liga Games” hanno offerto una varietà di attività, tra cui flipper, calcio balilla e un toro meccanico, oltre a campi da basket e beach volley per intrattenere i partecipanti.
In aggiunta, gli appassionati hanno avuto l’opportunità di visitare “Insidethebox – Buon compleanno Elvis 1995-2025”, una mostra dedicata a fotografie e memorabilia legate alla carriera di Ligabue. Non sono mancati punti di ristoro, un’area cinema e spazi dedicati al fitness. La serata di venerdì ha visto esibirsi diverse tribute band, creando un’atmosfera di attesa e festa che ha preparato il terreno per il grande concerto di sabato.
Campovolo: un luogo simbolo per Ligabue
Per chi conosce la carriera di Luciano Ligabue, Campovolo rappresenta molto più di un semplice palcoscenico. Il primo concerto tenutosi nel 2005 ha segnato un record europeo per il numero di spettatori paganti, con 165.264 biglietti venduti. Ligabue ha ricordato quel momento con nostalgia, sottolineando come la grande affluenza di pubblico fosse inaspettata. Ogni concerto successivo ha mantenuto viva l’idea di una festa che va oltre la musica, creando un legame speciale tra l’artista e i suoi fan.
Una scaletta ricca di emozioni
Il concerto di sabato ha visto la partecipazione di oltre 100.000 persone, pronte a cantare e ballare sulle note di una scaletta che ha incluso quasi trenta canzoni. Oltre ai brani più celebri, come “Urlando contro il cielo” e “Piccola stella senza cielo”, sono stati eseguiti anche pezzi meno comuni, come “Bambolina e Barracuda” e “Lettera a G.”, che hanno suscitato grande entusiasmo tra il pubblico.
Sul palco, Ligabue ha condiviso il momento con il suo gruppo, composto da Fede Poggipollini e Max Cottafavi alle chitarre, Luciano Luisi alle tastiere e Davide Pezzin al basso. Un momento particolarmente toccante è stato l’ingresso del primogenito Lenny alla batteria, che ha aggiunto un ulteriore livello di emozione alla performance.
Temi attuali e messaggi di pace
Durante il concerto, Ligabue ha colto l’occasione per affrontare temi di rilevanza sociale, come la crisi climatica e i conflitti nel mondo. Ha espresso la sua preoccupazione per le conseguenze del cambiamento climatico e ha sottolineato l’importanza di non considerare questi eventi come qualcosa di distante. Ha anche dedicato un momento alla guerra, utilizzando una registrazione della voce di Roberto Benigni per lanciare un messaggio di pace e solidarietà, invitando il pubblico a riflettere sulla situazione attuale in diverse parti del mondo.
Prossimi eventi di Ligabue
Dopo questo straordinario weekend di festa, Ligabue ha in programma altri concerti. Il 6 settembre 2025 si esibirà alla Reggia di Caserta, mentre il 20 giugno 2026 tornerà a Milano per un concerto a San Siro, il primo stadio che ha ospitato un suo show nel 1997. Inoltre, dal 1° maggio 2026, partirà un tour europeo che toccherà diverse città, da Barcellona a Zurigo. Le celebrazioni per “Certe notti” continuano, promettendo nuove emozioni per i fan del cantautore di Correggio.
CONDIVIDI COI TUOI AMICI!