Il ristorante Maido, situato a Lima e guidato dallo chef Mitsuharu Tsumura, ha ottenuto un prestigioso riconoscimento, conquistando il primo posto nella classifica dei World’s 50 Best Restaurants 2025. Questa cerimonia di premiazione ha avuto luogo a Torino, segnando un momento storico poiché è stata la prima volta che l’evento si è svolto in Italia. La vittoria di Maido rappresenta un trionfo non solo per il ristorante stesso, ma anche per la cucina nikkei, che unisce le tradizioni culinarie giapponesi e peruviane.
Il trionfo di Maido
Maido si distingue per la sua proposta gastronomica unica, che combina elementi della cucina giapponese con ingredienti e tecniche peruviane. Questa fusione ha permesso al ristorante di emergere nel panorama gastronomico internazionale, superando il precedente vincitore, il ristorante Disfrutar di Barcellona, che quest’anno si è posizionato al secondo posto. Durante la cerimonia, lo chef Tsumura ha espresso la sua profonda gratitudine per il riconoscimento ricevuto, evidenziando come la gastronomia possa fungere da ponte tra culture diverse e come possa portare gioia e condivisione tra le persone. La sua visione culinaria si basa sull’idea di creare esperienze che non siano solo un pasto, ma un viaggio sensoriale che racconta storie e tradizioni.
La classifica e i riconoscimenti
Nella classifica dei World’s 50 Best Restaurants, il secondo posto è stato assegnato all’Asador Etxebarri di Axpe, in Spagna, che ha ricevuto anche il titolo di miglior ristorante europeo. Questo ristorante è noto per la sua eccellenza nella cottura alla griglia e per l’attenzione meticolosa alla qualità degli ingredienti. Il terzo posto è andato a Quintonil, un ristorante di Città del Messico che ha guadagnato riconoscimenti per la sua cucina innovativa e per l’uso di ingredienti locali. Tra i premi speciali, il ristorante Celele di Cartagena, in Colombia, è stato insignito del titolo di ristorante più sostenibile, un riconoscimento che sottolinea l’importanza della sostenibilità nella ristorazione moderna. Inoltre, la chef tailandese Pichaya ‘Pam’ Soontornyanakij è stata nominata miglior cuoca dell’anno, un onore che celebra il suo contributo significativo alla cucina tailandese e alla gastronomia internazionale.
L’Italia e l’Icon Award
La cerimonia di premiazione ha visto anche la presenza di Massimo Bottura e di sua moglie Lara Gilmore, che hanno ricevuto l’Icon Award. Questo premio riconosce il loro straordinario contributo al mondo della gastronomia, in particolare attraverso iniziative di solidarietà come Food for Soul, un progetto che mira a combattere lo spreco alimentare e a fornire pasti a chi ne ha bisogno. Bottura, noto per il suo ristorante Osteria Francescana, ha sempre sostenuto l’importanza di una cucina che non solo nutre, ma che crea anche un impatto positivo nella comunità. La loro dedizione alla causa della sostenibilità e della solidarietà ha ispirato molti nel settore e ha dimostrato come la gastronomia possa essere un potente strumento di cambiamento sociale.
La cerimonia di Torino ha quindi celebrato non solo l’eccellenza culinaria, ma anche l’impegno verso pratiche più sostenibili e responsabili nel mondo della ristorazione.
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