I Massive Attack, pionieri del trip hop, hanno lasciato un segno indelebile nella musica moderna grazie al loro stile innovativo che mescola hip hop, soul, reggae, dub ed elettronica. Fondati nel 1987 a Bristol, il gruppo ha saputo trasformare la scena musicale, influenzando generazioni di artisti e appassionati. Questo articolo esplora le origini del collettivo, il loro successo globale e le intriganti connessioni artistiche che circondano i membri della band.
Le origini del collettivo e il trip hop di Bristol
I Massive Attack nascono nel 1988 a Bristol, una città che funge da crocevia per diverse culture musicali, tra cui reggae, punk e hip hop. Questo ambiente stimolante ha dato vita al cosiddetto “Bristol Sound”, un mix di influenze che ha caratterizzato il loro stile unico. I fondatori del gruppo, Robert “3D” Del Naja, Grant “Daddy G” Marshall, Andrew “Mushroom” Vowles e Adrian “Tricky” Thaws, provengono dalla sound system crew The Wild Bunch, nota per le sue selezioni musicali che spaziano dal reggae al dub, fino al soul e hip hop.
Il debutto discografico avviene nel 1991 con l’album Blue Lines, considerato il capostipite del trip hop. Questo lavoro si distingue per la sua fusione di hip hop rallentato, campionamenti soul e ritmi dub, dando vita a brani iconici come “Unfinished Sympathy”, che ha raggiunto il primo posto nelle classifiche olandesi. La critica musicale ha accolto l’album con entusiasmo, riconoscendolo come un punto di riferimento per il genere.
Il secondo album, Protection, pubblicato nel 1994, consolida la loro formula musicale, anche se segna l’uscita di Tricky dalla band. Con il terzo disco, Mezzanine, rilasciato nel 1998, i Massive Attack raggiungono nuove vette commerciali, grazie a successi come “Teardrop”, che diventa la sigla della celebre serie TV House. Altri lavori significativi includono 100th Window e Heligoland , che contribuiscono ad accrescere la loro fama, con oltre 13 milioni di copie vendute e numerosi premi, tra cui il Brit Award e il Q Award.
Il successo mondiale e l’eredità musicale
I Massive Attack non sono solo un fenomeno musicale, ma anche un movimento culturale e politico. La loro influenza si estende oltre i confini della musica, toccando temi sociali e attivismo. Collaborazioni con artisti di fama come Elizabeth Fraser, Sinead O’Connor e Damon Albarn hanno arricchito il loro repertorio, rendendo ogni performance un evento unico. Le loro esibizioni dal vivo sono caratterizzate da un approccio multimediale, curato da Del Naja in collaborazione con l’agenzia artistica UVA, creando installazioni che stimolano riflessioni profonde e impegnate.
Nel 2024, i Massive Attack hanno organizzato il festival Act 1.5 a Bristol, un evento innovativo che ha puntato a ridurre l’impatto ambientale, utilizzando energie rinnovabili e offrendo cibo vegano. Questo approccio sostenibile ha messo in evidenza l’impegno del gruppo non solo nella musica, ma anche nella salvaguardia del pianeta.
Banksy e Del Naja: una teoria suggestiva
Una delle teorie più affascinanti che circondano i Massive Attack riguarda la possibile connessione tra Robert “3D” Del Naja e l’artista di street art Banksy. Questa ipotesi si basa su presunti legami tra le apparizioni dei Massive Attack e le opere di Banksy in diverse città. Entrambi, originari di Bristol, hanno condiviso la stessa scena underground, caratterizzata da graffiti, cultura hip hop e attivismo politico.
Del Naja è stato uno dei primi graffiti artist di Bristol, apparendo nel libro Spraycan Art e nel documentario Bombin . Ha anche realizzato molte delle grafiche per i progetti dei Massive Attack. Il giornalista Craig Williams ha documentato numerose coincidenze tra i tour della band e la comparsa di murales di Banksy, suggerendo un legame tra le due figure.
Inoltre, Del Naja è apparso nel film Exit Through the Gift Shop , mentre Banksy ha scritto l’introduzione al libro 3D & the Art of Massive Attack . Entrambi sono parte di un circolo artistico che include anche Geoff Barrow dei Portishead. Nonostante le speculazioni, sia Del Naja che Banksy hanno smentito di essere la stessa persona, lasciando aperta la questione sull’identità dell’artista anonimo.
I Massive Attack in concerto a Ferrara
Il 19 giugno 2025, i Massive Attack si esibiranno in Piazza Ariostea a Ferrara, nell’ambito del Ferrara Summer Festival. L’evento ha suscitato grande interesse, con il 90% dei biglietti già venduti. I fan avranno l’opportunità di ascoltare alcuni dei brani più celebri della band, tra cui “Teardrop”, “Unfinished Sympathy”, “Protection”, “Angel” e “Karmacoma”. La performance promette di essere un’esperienza indimenticabile, in linea con la tradizione innovativa del gruppo.
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