Il film “Ghostbusters – Acchiappafantasmi”, uscito negli anni ’80, è diventato un classico intramontabile, amato da generazioni di spettatori. Tuttavia, pochi sanno che la sua realizzazione avrebbe potuto seguire un percorso completamente diverso. Dan Aykroyd, co-sceneggiatore e protagonista del film, aveva inizialmente immaginato un cast alternativo che avrebbe potuto influenzare la chimica del gruppo e il destino del franchise. Questo articolo esplora le origini di “Ghostbusters” e le scelte che hanno portato alla formazione del cast definitivo.
La visione iniziale di Dan Aykroyd
Dan Aykroyd, noto per il suo umorismo e il suo talento, ha avuto un’idea ben precisa per “Ghostbusters”. Nelle fasi iniziali della scrittura, Aykroyd aveva pensato di includere nel cast non solo se stesso e John Belushi, ma anche Eddie Murphy. L’idea era quella di creare un trio che potesse portare sullo schermo l’energia e l’irriverenza tipiche del programma “Saturday Night Live”. Tuttavia, la vita ha riservato sorprese inaspettate. Aykroyd ha rivelato nella docuserie “The Movies That Made Us” che il progetto iniziale prevedeva proprio Murphy nel ruolo di uno dei protagonisti: “L’avevo scritto per Eddie Murphy. Dovevamo essere io, John Belushi ed Eddie. Dovevamo essere i Ghostbusters originali”.
La scomparsa prematura di Belushi ha segnato un punto di svolta cruciale, mentre Eddie Murphy, all’epoca impegnato con le riprese di “Beverly Hills Cop”, non ha potuto unirsi al progetto. Durante un’intervista al “Tonight Show” con Jimmy Fallon, Murphy ha chiarito: “Non è che lo rifiutai, semplicemente non potevo farlo perché stavo girando Beverly Hills Cop“. Questo incastro di impegni ha portato a una formazione del cast che, seppur iconica, è stata ben diversa da quella inizialmente concepita.
Il ruolo di Eddie Murphy e le speculazioni sul cast
Le speculazioni su quale ruolo avrebbe potuto interpretare Eddie Murphy nel film sono molteplici. Alcuni sostengono che avrebbe dovuto vestire i panni di Winston Zeddmore, mentre altri, incluso Aykroyd stesso, ritengono che potesse essere considerato per il ruolo del dottor Peter Venkman, successivamente interpretato da Bill Murray. La presenza di Murphy, noto per il suo carisma e la sua capacità di catturare l’attenzione del pubblico, avrebbe potuto cambiare radicalmente la dinamica tra i personaggi.
L’alchimia tra i protagonisti è uno degli aspetti più apprezzati del film, e l’inserimento di Murphy avrebbe potuto alterare questo equilibrio. La sua tendenza a dominare la scena potrebbe aver influenzato il modo in cui gli altri attori interagivano tra loro. Tuttavia, è anche possibile che la sua presenza avrebbe potuto dare vita a una versione ancora più memorabile del film, contribuendo a creare un cult ancora più amato.
L’eredità di Ghostbusters e il futuro del franchise
Nonostante il cast originale non si sia mai concretizzato come previsto, “Ghostbusters” ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura popolare. Il film ha dato vita a sequel, reboot e nuovi progetti animati, che continuano a espandere l’universo dei cacciatori di fantasmi. La formazione definitiva, composta da Aykroyd, Murray, Hudson e Harold Ramis, ha creato una chimica unica che ha catturato l’immaginazione del pubblico.
Oggi, il franchise è in continua evoluzione, con nuovi progetti in arrivo su piattaforme come Netflix, sia in formato serie che lungometraggio. La nostalgia per il film originale e la curiosità per ciò che avrebbe potuto essere continuano a stimolare l’interesse dei fan. La storia di “Ghostbusters” è un esempio di come le scelte creative possano influenzare il corso di un’opera, e il fantasma di ciò che sarebbe potuto accadere rimane vivo nella memoria collettiva degli appassionati di cinema.
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