Il Comicon di Napoli ha concluso la sua 25ª edizione con un evento di grande richiamo, culminato nella cerimonia di premiazione svoltasi il 3 maggio 2025 presso l’Auditorium del Teatro Mediterraneo. Quest’anno, i riflettori si sono concentrati su Zerocalcare, il noto fumettista italiano, che ha ricevuto il prestigioso riconoscimento per il Miglior Fumetto dell’anno con la sua opera “Quando muori resta a me“. Questo premio sottolinea il suo impatto significativo nel panorama del fumetto contemporaneo, confermandolo come una delle figure più influenti del settore.
La giuria e i criteri di selezione
La giuria di quest’edizione del Comicon era composta da nomi di spicco del mondo artistico e culturale. Tra i membri figurano Teresa Radice, Gianluca Fru, Francesca Michielin, Ghemon e Alessandra Roncato, tutti esperti nel campo del fumetto e della narrazione visiva. La loro selezione ha messo in evidenza una varietà di opere, sia italiane che internazionali, dimostrando l’ampiezza e la diversità del talento presente nel settore. Ogni giurato ha portato la propria esperienza e il proprio punto di vista, contribuendo a una valutazione accurata delle opere in gara. La cerimonia ha così celebrato non solo i vincitori, ma anche la ricchezza del fumetto come forma d’arte, capace di raccontare storie e di affrontare temi complessi.
Riconoscimenti speciali e celebrazioni
Un momento particolarmente significativo della cerimonia è stato il conferimento del Premio Speciale Comicon alla Carriera ad Altan, celebre autore noto per il suo personaggio iconico, la Pimpa. Questo riconoscimento è stato assegnato in un anno che segna il 50° anniversario della creazione della Pimpa, un personaggio che ha accompagnato generazioni di lettori e che ha saputo affrontare con ironia e sensibilità temi importanti. La presenza di Altan ha aggiunto un tocco di nostalgia e celebrazione alla manifestazione, sottolineando l’importanza della sua opera nel panorama culturale italiano.
I vincitori dei premi Micheluzzi
L’edizione 2025 ha visto una competizione agguerrita, con una varietà di opere che hanno ricevuto premi in diverse categorie. Tra i premi Micheluzzi, il riconoscimento per il Miglior Fumetto è andato a “Quando muori resta a me” di Zerocalcare, pubblicato da Bao Publishing. Questo lavoro ha colpito la giuria per la sua narrazione profonda e il suo stile distintivo.
Altri premi significativi includono il Miglior Serie Italiana, assegnato a “500 piedi” di Bruno Enna e Davide Cesarello, e il Miglior Sceneggiatura, che è andato a “Zodiac. Un graphic memoir” di Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini. Il Miglior Disegno è stato attribuito a Bianca Bagnarelli per “Animali domestici“, mentre Daniele Kong ha ricevuto il premio per la Migliore Opera Prima con “Bestie in fuga“. Infine, il premio per la Migliore Autoproduzione è andato ad Alessandro Giordano per “Quando Succede“. Questi riconoscimenti evidenziano la varietà e la qualità delle opere presentate, dimostrando che il fumetto italiano continua a prosperare e a evolversi.
I premi Comicon per le opere internazionali
Oltre ai premi Micheluzzi, il Comicon ha anche assegnato riconoscimenti alle opere internazionali, sottolineando l’importanza della globalizzazione nel mondo del fumetto. Questi premi hanno messo in luce artisti e autori provenienti da diverse parti del mondo, contribuendo a creare un dialogo culturale tra le varie tradizioni artistiche. La celebrazione del fumetto internazionale al Comicon di Napoli non solo arricchisce l’evento, ma offre anche ai visitatori l’opportunità di scoprire nuove storie e stili narrativi. La varietà di opere presentate dimostra come il fumetto possa essere un linguaggio universale, capace di unire culture e raccontare esperienze umane in modi unici e coinvolgenti.
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