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“Altrimenti ci arrabbiamo”, ecco la scena più famosa di Bud Spencer e Terence Hill

Altrimenti ci arrabbiamo è un film del 1974 diretto da Marcello Fondato ed interpretato dal duo Bud Spencer e Terence Hill. Il film è stato il campione d’incassi assoluto nella stagione 1973-74 con 6097469000 L. Ha avuto un enorme successo mondiale, anche grazie alla presenza di un attore del calibro di Donald Pleasence.

“Altrimenti ci arrabbiamo”, ecco la scena più famosa di Bud Spencer e Terence Hill

Altrimenti ci arrabbiamo, la trama

Carezza e Sorriso (Edoardo Pesce e Alessandro Roia), nonostante la stretta parentela, sono molto diversi tra loro, cosa che sia durante l’infanzia che tutt’oggi li ha sempre portati allo scontro. I due, però, dovranno accantonare i loro screzi, quando la Dune Buggy, un’auto da spiaggia di proprietà del padre, viene portata via da Torsillo (Christian De Sica), infido speculatore edilizio, e dal figlio Raniero.
Per recuperare l’automobile, i due decidono di allearsi con un gruppo di circensi con a capo Miriam (Alessandra Mastronardi), tanto affascinante quanto temibile. I fratelli e il circo, infatti, hanno come nemico comune Torsillo, che con i suoi malaffari intralcia anche il business dei circensi.
Tra un mangiata di salsicce, una bevuta di birra e le scazzottate, accompagnante immancabilmente da goffi inseguimenti, Carezza e Sorriso riusciranno a riavere indietro la macchina dell’adorato padre?

La famosa scena del film

Quella del coro in Altrimenti ci arrabbiamo è probabilmente la scena più famosa nella cinematografia di Bud Spencer e Terence Hill. Persino Russell Crowe e Ryan Gosling la conoscono e hanno dichiarato di essersi ispirati anche al nostro duo per The Nice Guys. Il fatto è che Ben e Kid le escogitano proprio tutte per fuggire in questo film, hanno persino avuto l’idea di intrufolarsi nel coro “a cappella”. Bud che tiene il tempo come Basso è una delle cose più esilaranti, tenere e indimenticabili di tutto il nostro cinema. Qui di seguito la famosa scena di “Altrimenti ci arrabbiamo”.

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