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In “Dune 2” potremmo vedere la star di “Elvis” Austin Butler

Austin Butler è in trattative per potersi unire al cast di “Dune: Parte 2” nei panni del sadico Feyd-Rautha, nipote del barone Vladimir Harkonnen (Stellan Skarsgård).

Dune 2” Butler nei panni del villain

 
Austin Butler
 

Questo personaggio è senz’altro uno dei più importanti tra i nuovi che verranno introdotti nell’universo di “Dune 2”. Insieme a Butler, si unisce al franchise anche Florence Pugh, che si trova alle fasi finali della trattativa per ricoprire il ruolo della principessa Irulan.

La produzione di “Dune 2” dovrebbe partire all’inizio di  quest’estate, con il film che potrebbe affacciarsi nelle sale il 20 ottobre 2023.

Enorme la responsabilità sulle spalle di Butler nel dover interpretare un ruolo nel quale ha primeggiato Sting nel famoso adattamento cinematografico di David Lynch del 1984.

Austin Butler: la Star con “Elvis”

Butler è anche la star del prossimo “Elvis” del regista Baz Luhrmann. Le voci che girano ci dicono che questo biopic musicale vedrà per la prima volta le luci dei riflettori in anteprima mondiale a Cannes, per poi uscire nelle sale il 24 giugno. Gli altri crediti di Butler includono un ruolo di supporto in “C’era una volta a Hollywood“ di Quentin Tarantino.

Villeneuve ha anticipato “Dune 2” all’inizio di quest’anno rilasciando la seguente dichiarazione:

“Alcuni nuovi personaggi saranno introdotti nella seconda parte e una decisione che ho preso molto presto è stata che questa prima parte sarebbe stata più su Paul Atreides e le Bene Gesserit, e la sua esperienza di essere in contatto per la prima volta con una cultura diversa. Nella seconda parte, ci saranno molte più cose sugli Harkonnen”.

Dune” è senz’altro un successo globale, incassando quasi 400 milioni di dollari e ottenendo 10 nomination agli Oscar, tra le quali non poteva mancare quella per il miglior film e la migliore sceneggiatura adattata. Villeneuve è stato stranamente snobbato nella categoria del miglior regista.

“Dune 2”, siamo certi, riuscirà a prendere di nuovo la nostra fantasia e a gettarla ben oltre quella recinzione fatta dalla nostra quotidianità.

Davide Cesaretti

11/03/2022

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