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Sleepless – Il giustiziere

Recensione

Sleepless – Il giustiziere – Recensione: la sagra degli stereotipi dei film d’azione

Sleepless - Il giustiziere

Un poliziotto sotto copertura si ritrova, in seguito a circostanze più o meno accidentali, in mezzo a un fuoco incrociato che coinvolge spacciatori, faccendieri, agenti corrotti e agenti onesti, in un tambureggiante susseguirsi di inseguimenti, sparatorie e scazzottate varie.
Fulcro della vicenda il rapimento di un ragazzo, il figlio del protagonista, come arma di ricatto per la restituzione di una partita di droga.

La trama di “Sleepless – Il giustiziere” è farcita, ricca di ribaltamenti, e la sua progressione non conosce sosta: un ritmo precipitoso che intende forse lasciare lo spettatore senza fiato, ma non appaga dal punto di vista visivo e non riesce neanche lontanamente a sopperire alle lacune di una scrittura che fa leva solo ed esclusivamente sugli stilemi convenzionali dell’action movie, svolgendo un compito onesto ma privo di mordente e di tensione narrativa.

Ogni personaggio è costantemente sopra le righe, non c’è una battuta che non trasudi strafottenza, malriposto senso di sfida o sensazione di pericolo imminente. La caratterizzazione è grossolana, tagliata con l’accetta: una serie di stereotipi che interagiscono secondo dinamiche prevedibili, senza un benché minimo tentativo di complessità.

Sleepless – Il giustiziere: ritmo frenetico e botte da orbi per sopperire alle mancanze palesi di una scrittura grossolana

Jamie Foxx presta il volto al protagonista e la sua è una prova dignitosa, nei limiti del ruolo: la parte è quella del duro di buon cuore che si sobbarca il lavoro sporco, accettando di infiltrarsi nella malavita per rovesciarne i meccanismi dall’interno. A causa dell’eccessiva dedizione al lavoro ha finito per trascurare la moglie e il figlio, rischiando di perderli: ma con caparbietà e anche traendo vantaggio dell’eccezionalità della situazione – generata in sostanza da un suo errore – ha la possibilità di fare ammenda e recuperare rapporti familiari troppo a lungo messi in disparte.

Attorno a lui si muove un nugolo di personaggi con caratteristiche precise, ben fissate, limitative come possono esserlo, in senso metaforico, i fili che tirano le marionette: c’è la poliziotta buona, totalmente concentrata sul proprio incarico e votata alla distruzione della criminalità e della corruzione che corrode l’apparato di polizia; c’è il faccendiere, gestore del night club all’interno del quale è concentrata l’azione per gran parte del minutaggio, che tenta viscidamente di far collimare immagine pubblica e senso degli affari; c’è lo spacciatore, sadico scatenato che non ha remore a usare lacrimogeni e mitragliatori per raggiungere i propri loschi fini.

Un film di scarso rilievo, in definitiva, che si innesta nel solco del genere d’azione e scorre frenetico per novanta minuti, senza apportare nulla di nuovo o esteticamente rilevante. Neanche l’idea di base di “Sleepless – Il giustiziere”, peraltro, è originale: si tratta infatti della riscrittura per il circuito americano di un thriller francese del 2012, “Nuit Blanche”.

Marco Donati

Trama

  • Titolo originale: Sleepless
  • Regia:  Baran Bo Odar
  • Cast: Jamie Foxx, Michelle Monaghan, David Harbour, Dermot Mulroney, Gabrielle Union, Kimberly Battista, Scoot McNairy, T.I., Sala Baker, Octavius J. Johnson, Steve Coulter
  • Genere: Azione, Thriller, Colore
  • Durata: 90 minuti
  • Produzione: USA, 2017
  • Distribuzione: Notorious Pictures
  • Data di uscita: 2 Febbraio 2017

Sleepless Night locandinaVincent Drows è un agente della polizia di Las Vegas che durante un caso di traffico di cocaina fa il doppio gioco, da una parte seguendo gli ordini dati dalla polizia, dall’altro stringendo amicizia con Jose, il destinatario del pacchetto.

Una volta sequestrata la droga, Jose scopre la vera identità di Vincent e, preso dall’ira, decide di rapirgli il figlio, ancora quattordicenne, con la solenne promessa di liberarlo solo nel momento in cui gli sarebbe stata restituita la cocaina sottratta.

Da questo momento in poi, per Vincent inizia una lotta contro il tempo per salvare suo figlio.

Trailer

https://www.youtube.com/watch?v=t-2SVfwmBhI

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