L’autrice Silvia Montemurro debutta nel genere dell’historical romance con una serie di cinque romanzi che esplorano le storie d’amore e i segreti delle nobildonne che hanno abitato le splendide ville del lago di Como. Ogni libro è dedicato a una villa specifica e alla principessa che vi ha vissuto, partendo da “Il segreto di Villa Carlotta“, edito da Giunti. La narrazione si ispira a eventi reali, in particolare alla vita di Carlotta, figlia di Marianne Nassau e Alberto di Prussia.
La trama di “Il segreto di Villa Carlotta”
La storia si apre nel 1848, un periodo in cui il lago di Como è considerato una delle mete più esclusive d’Europa, frequentata da nobili e aristocratici. Carlotta, la protagonista, si trova a dover affrontare un cambiamento radicale nella sua vita quando la madre, Marianne, decide di lasciare il marito, creando un vero e proprio scandalo. La famiglia si trasferisce a Tremezzo, dove Carlotta deve prepararsi a debuttare in società e trovare un buon partito.
Durante il suo percorso, Carlotta incontra un affascinante aristocratico, che sembra comprendere la sua voglia di libertà, ma che si comporta in modo scostante e distante. Questo mistero si intreccia con un altro enigma: Carlotta scopre un diario di Elena, una domestica che ha vissuto nella villa e che ha vissuto una storia tragica. Inoltre, la giovane è convinta che il fantasma di una bambina vaghi per i corridoi della villa, alimentando la suspense e il mistero che circondano la dimora.
La fascinazione di Silvia Montemurro per Villa Carlotta
Durante un incontro con Silvia Montemurro a Tremezzo, l’autrice ha rivelato il suo profondo legame con Villa Carlotta, una dimora che ha sempre suscitato in lei grande interesse. La villa, costruita nel Seicento dai marchesi Clerici, ha una storia affascinante. Nel 1801, passò a Giovanni Battista Sommariva, un importante politico dell’epoca, e nel 1843 fu venduta alla principessa Marianna di Prussia, che la donò alla figlia Carlotta in occasione delle sue nozze.
Montemurro ha condiviso che la sua passione per la villa è nata durante le gite domenicali con la famiglia, quando da bambina visitava questo luogo incantevole. La scrittrice ha sempre desiderato raccontare storie d’amore legate a principesse e nobildonne, e la ricerca tra le stanze e gli archivi della villa è stata per lei un’esperienza emozionante.
Il mistero del quadro di Hayez e l’ispirazione per il romanzo
Un altro elemento chiave del romanzo è il celebre dipinto “L’ultimo bacio di Giulietta e Romeo” di Francesco Hayez, che si trova all’interno di Villa Carlotta. Montemurro ha accennato a un segreto importante legato a quest’opera, senza però rivelare dettagli specifici, invitando i lettori a scoprire il mistero leggendo il libro. La narrazione si sviluppa tra storia e fiction, con eventi realmente accaduti che si intrecciano con la vita di Carlotta e degli altri personaggi.
L’autrice ha spiegato di essere un’appassionata del genere historical romance e di autrici come Lucinda Riley e Corinna Bomann, che ha sempre ammirato. La sua intenzione è quella di creare una sorta di “Bridgerton” ambientato sul lago di Como, un luogo ricco di storie d’amore, matrimoni combinati e intrighi che hanno caratterizzato l’Ottocento.
Le future pubblicazioni e la preferenza per Villa Camilla
Montemurro ha rivelato che ogni villa trattata nella sua saga avrà una storia unica legata a principesse e nobildonne. Tra tutte le dimore, ha espresso una particolare predilezione per Villa Camilla, che sarà l’ultima a essere esplorata nella serie. Situata a Domaso, questa villa custodisce la storia di una principessa ballerina, promettendo di arricchire ulteriormente la narrazione con elementi di fascino e mistero.
La saga di Silvia Montemurro si preannuncia come un viaggio emozionante attraverso il tempo, le passioni e i segreti delle nobildonne che hanno abitato le meravigliose ville del lago di Como, unendo storia e romanticismo in un contesto affascinante e ricco di storia.
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