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Sassiwood: un film da vedere che diverte e fa riflettere

“Sassiwood”, diretto da Antonio Andrisani e Vito Cea, parte dal corto omonimo, vincitore del Globo d’Oro nel 2014. La pellicola è un omaggio al cinema e a Matera, in cui non mancano le risate e gli spunti di riflessione.

Sassiwood: la forza della semplicità

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Girato tra Matera, Tursi e Bari, “Sassiwood” racconta con semplicità, ironia e sagacia una Matera tra passato e futuro, con un presente carico di aspettative. La locale Film Commission è il motore pulsante di una città che, grazie alle produzioni internazionali, ha ottenuto grande visibilità, una vetrina che ha attirato quel turismo mordi e fuggi in una località che sta facendo dell’accoglienza uno dei fulcri economici dell’intera regione.

Tra reale, grottesco e surreale, i protagonisti di “Sassiwood” si muovono per le vie cittadine o i campi limitrofi, quasi sempre a piedi, in una sorta di singolare ‘on the road’, in cui ogni personaggio compie ‘passi’ che non sono solo fisici, ma anche emotivi e umani.

Uno script che diverte con garbo

Tre le storie parallele che si intrecciano nella narrazione, tutte popolate da personaggi che ruotano attorno al mondo del cinema, i set cinematografici sono una fonte inaspettata di ristoro economico, come per una coppia di squattrinati pensionati materani, che si ‘addobba’ per poter fare da comparsa sul set di un film ambientato all’epoca di Cristo; perché, come ripete più volte il direttore della Film Commission, la vocazione di Matera è quella di un sorta di cinema biblico. “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini e “La passione di Cristo” di Mel Gibson ne sono due fulgidi esempi.

Nonostante ciò che pensa il direttore la città ospiterà le riprese di un film di 007, situazione che arricchisce il film di battute esilaranti. La figura del direttore della Commission, peraltro interpretato dallo stesso Andrisani, è particolarmente riuscita. Vessato e vessatore, abusa del povero location manager e subisce le umiliazioni  cui lo sottopone il direttore della Puglia Film Commission, nell’immaginario collettivo il fiore all’occhiello delle Commission regionali. A vestire questi panni figura Paolo Sassanelli, che dà vita a una figura cinica e sarcastica, che non manca occasione per deridere il povero direttore lucano.

Sassiwood: Giovanni Esposito, location manager dal cuore tenero

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A riportare tutto sui binari della dolcezza e delle buone maniere troviamo il povero location manager cui presta volto e cuore Giovanni Esposito, diviso tra senso del dovere e un’umana correttezza in lui innata. La sua camminata con la regista desiderosa di girare un film sul poeta lucano Albino Pierro, nativo di Tursi, ci riconcilia con l’umanità, con la cultura, col cinema tutto.

Grazie a un cast variegato, la sceneggiatura, scritta da Antonio Andrisani, si sviluppa con brio, divertendo con intelligenza. Il film, girato nel dicembre 2018, e bloccato nel suo percorso distributivo dall’avvento della crisi pandemica, vuole anche omaggiare Albino Pierro, importante poeta lucano candidato al Premio Nobel.

Delizioso il ruolo di Flavio Bucci, in una delle sue ultime interpretazioni.

Maria Grazia Bosu

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