Il festival di Sanremo 2025 ha riscosso un enorme successo durante la serata cover dedicata ai duetti, registrando un notevole boom d’ascolti che ha coinvolto il pubblico su ogni dispositivo. La diretta, trasmessa in televisione e su pc, tablet e smartphone, ha attirato l’attenzione di milioni di spettatori, contribuendo a un share che ha toccato il 70,8%. Personalità di spicco come Carlo Conti e Mahmood hanno animato la serata, rendendola uno degli appuntamenti più attesi della kermesse musicale. Questo episodio non solo evidenzia l’evoluzione delle modalità di fruizione mediatica, ma anche l’importanza crescente dei dati di total audience che includono un pubblico sempre più connesso. L’evento ha offerto un quadro dettagliato della capacità del festival di attrarre un pubblico vasto e diversificato, segnando un momento di svolta per l’intera trasmissione televisiva e digitale.
Dati serata cover a Sanremo 2025
La quarta serata di Sanremo 2025 si è distinta per ascolti storici, con la trasmissione della serata cover che ha raggiunto 13.575.000 spettatori e un share impressionante del 70,8%. Questi dati, calcolati sulla total audience che comprende non solo la visione tradizionale in televisione, ma anche la partecipazione da dispositivi digitali quali pc, tablet e smartphone, rappresentano un segnale forte della trasformazione nel modo di seguire la kermesse. L’approccio multicanale ha permesso al festival di ampliare la propria platea, raccogliendo l’attenzione di un pubblico che sfrutta diverse piattaforme per rimanere aggiornato in diretta. In particolare, il mix di tradizione e innovazione, evidenziato dalla conduzione affidata a figure conosciute come Carlo Conti e Mahmood, ha offerto agli spettatori una serata ricca di emozioni e sorprese. La strategia di trasmissione ha dunque dimostrato l’efficacia di integrare media classici e digitali, raggiungendo un risultato che supera di gran lunga le sole cifre della fruizione televisiva. L’importanza di tale risultato si riflette anche nella capacità di generare una partecipazione attiva e immediata, confermando come il panorama mediale attuale integri in maniera fluida differenti dispositivi e modalità di accesso. Questo successo si configura come un punto di riferimento per le future edizioni, spingendo gli organizzatori a considerare ulteriori azioni di coinvolgimento del pubblico anche sulle piattaforme online.
Andamento storico degli ascolti del festival
Il confronto tra i dati attuali e quelli delle edizioni precedenti offre un’interessante panoramica sull’evoluzione del pubblico di Sanremo. Nella terza serata, il festival aveva raggiunto 10.700.000 spettatori con un share del 59,8%, mentre la seconda serata si era fermata a 11.700.000 spettatori, registrando un share del 64,5%. La prima serata, andata in onda martedì scorso, aveva invece ottenuto 12.600.000 spettatori e un share del 65,3%. Queste cifre evidenziano una tendenza positiva nella settima serata cover, che ha superato ampiamente i dati delle altre serate grazie all’inclusione del pubblico digitale. Analizzando gli anni precedenti, si nota come nel 2024 la media di ascolto della quarta serata, calcolata esclusivamente sul campione Auditel televisivo, fosse di 11.893.000 spettatori con un share del 67,8%. Nei periodi ancorati al solo schermo televisivo, i dati evidenziano una crescita progressiva: nel 2023 si contavano 11.121.000 spettatori con il 66,5% di share, nel 2022 11.378.000 spettatori con il 60,6% e nel 2021 il numero scendeva a 7.880.000 spettatori, con un share del 44,7%. Addirittura nel 2020 si registravano 9.504.000 spettatori con il 53,3% di share. Questi numeri, sebbene calcolati con metodologie differentiate tra fruizione televisiva e total audience, mostrano chiaramente come il festival stia attirando progressivamente un pubblico sempre più ampio e variegato. L’integrazione dei dati digitali porta a una rilettura del successo del festival, che oggi non si misura più solamente in termini di telespettatori, ma anche attraverso l’interazione con le nuove tecnologie e la partecipazione attiva su molteplici piattaforme.