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Roy Moore minaccia Sacha Baron Cohen con un’azione legale

L’ex candidato governatore dell’Alabama Roy Moore ha ammesso di essere stato anche lui ingannato da Sacha Baron Cohen per quanto riguarda la prossima serie del’produttore dal titolo “Who Is America?“, e ha minacciato di intraprendere azioni legali nel caso lo show “mandasse un attacco diffamatorio sul suo ‘personaggio’ “.

Roy Moore sostiene di essere una vittima dell’inganno di Sacha Baron Cohen

Sacha Baron Cohen e Ray Moore

In una dichiarazione, Moore ha sostenuto che la sua partecipazione alla serie di Cohen è frutto di un inganno; egli pensava, infatti, di essere stato invitato a ricevere un premio per il suo “forte sostegno a Israele”.

“Non sapevo che Sacha Cohen aveva pianificato una serie TV per mettere in imbarazzo, umiliare e deridere non solo Israele, ma anche i conservatori religiosi come Sarah Palin, Joe Walsh e Dick Cheney” ha affermato Moore. Anche Palin e Walsh hanno rilasciato dichiarazioni relative alla loro partecipazione a “Who Is America?”

Nella sua dichiarazione Moore è andato così lontano da paragonare la sua difesa degli Stati Uniti dalle critiche di Cohen al suo servizio nella guerra del Vietnam.

“Sono attualmente coinvolto in diversi procedimenti giudiziari per difendere il mio onore e il mio carattere contro i malvagi attacchi politici da parte di liberali come Cohen. Se Showtime trasmetterà un attacco diffamatorio al mio personaggio, potrei benissimo essere coinvolto in un altro di questi procedimenti”, ha dichiarato Moore. “Per quanto riguarda il signor Cohen, la cui arte è un inganno e disonestà, l’Alabama non rispetta i codardi che esibiscono tali aspetti del carattere! È passato molto tempo da quando ho combattuto per il mio paese in Vietnam, ma sono pronto a difenderlo di nuovo! ”

Continuando a rimproverare Cohen per aver nascosto la sua identità al fine di “ingannare gli altri solo per deriderli e ridicolizzarli”, Moore sostiene che lo stile dell’umorismo di Cohen è anti-americano.

“L’America non vuol dire solo essere orgogliosi, ma essere coraggiosi e difendere ciò in cui crediamo”, ha concluso l’ex candidato governatore dell’Alabama.

Marina Kozak

13/07/2018

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