Roberta Petrelluzzi, conduttrice di “Un Giorno In Pretura” dal 1988, ha recentemente rilasciato un’intervista che ha acceso i riflettori su un confronto tra lei e Franca Leosini, nota per il programma “Storie Maledette”. In un dialogo con il Venerdì di Repubblica, Petrelluzzi ha espresso chiaramente la sua posizione, sottolineando le differenze tra il loro stile e approccio alla conduzione, rifiutando qualsiasi paragone che possa farla apparire come una diva.
Le differenze tra Roberta Petrelluzzi e Franca Leosini
Durante l’intervista, la giornalista Alessandra Roncato ha chiesto a Petrelluzzi se fosse vero che tra lei e Leosini non corresse buon sangue. La risposta della conduttrice è stata diretta e incisiva. Petrelluzzi ha descritto Leosini come una figura “diva”, caratterizzata da un atteggiamento di superiorità e da un modo di presentare i contenuti che lei stessa ha definito “ampolloso”. Secondo Petrelluzzi, Leosini tendeva a mettere in risalto se stessa, affermando: “Io, io, io, io di cosa sono capace”, mentre lei ha sempre cercato di mantenere un profilo più basso e umile.
Petrelluzzi ha anche messo in evidenza le differenze nel loro approccio lavorativo. Mentre Leosini si mostrava sempre pronta a combattere per il suo programma, Petrelluzzi ha confessato di sentirsi più rilassata riguardo alle eventuali cancellazioni delle puntate, affermando: “Meno male ragazzi”. Questo contrasto di personalità e stile ha portato Petrelluzzi a identificarsi maggiormente con Federica Sciarelli, conduttrice di “Chi L’Ha Visto?”, descrivendola come una figura più “ruspante” e “verace”.
L’autorevolezza di Roberta Petrelluzzi
Nell’intervista, Petrelluzzi ha chiarito che il suo obiettivo non è mai stato quello di apparire come una diva. Ha sempre cercato di costruire la sua autorevolezza attraverso l’impegno e la dedizione al lavoro. “Io all’essere una diva non ci ho mai tenuto”, ha affermato, evidenziando come la sua visione del ruolo di conduttrice sia radicata in un approccio più autentico e diretto.
Petrelluzzi ha anche fatto riferimento alla sua personalità, ammettendo di avere un lato “str0nza”, ma non nel senso negativo del termine. La sua sincerità e la sua franchezza sono tratti distintivi che la differenziano da altre conduttrici, rendendola unica nel panorama televisivo italiano. La sua carriera, che si estende per oltre tre decenni, è stata caratterizzata da una continua ricerca di verità e giustizia nei casi di cronaca che ha trattato.
Due icone della televisione italiana
Roberta Petrelluzzi e Franca Leosini, pur essendo entrambe figure di spicco nel panorama della televisione italiana, rappresentano due mondi completamente diversi. Petrelluzzi ha 81 anni, mentre Leosini ha recentemente festeggiato il suo 91° compleanno. Entrambe hanno lasciato un’impronta indelebile nel settore, ma la loro eredità e il loro stile di conduzione non sono comparabili.
La rivalità tra le due conduttrici non è solo una questione di personalità, ma riflette anche le diverse modalità con cui affrontano i temi trattati nei loro programmi. Mentre Leosini si è sempre presentata come una figura solitaria, Petrelluzzi ha dimostrato di avere una visione più collettiva, mettendo in risalto le storie delle persone coinvolte nei casi di cronaca. Questo approccio ha contribuito a creare un legame più forte con il pubblico, rendendo “Un Giorno In Pretura” un programma di riferimento per molti telespettatori.
In questo contesto, la figura di Petrelluzzi emerge come un’alternativa autentica e genuina, capace di attrarre un pubblico che cerca non solo intrattenimento, ma anche un approfondimento critico delle storie raccontate.
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