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Ricordi questa scena in “Ragazzi fuori”? Ha messo in ansia milioni di spettatori

Ragazzi fuori è un film del 1990 diretto da Marco Risi. Scritto e sceneggiato insieme ad Aurelio Grimaldi, questo film rappresenta il seguito di Mery per sempre. Del 1992 è il sequel ideale Vite perdute, diretto da Giorgio Castellani. Il film parla della vita post carcere minorile di alcuni ragazzi palermitani, che hanno difficoltà a reinserirsi nella società.

Ragazzi fuori, la trama

Natale è appena uscito dal carcere minorile e non riesce a trovare lavoro a causa del suo passato, quindi decide di dedicarsi alla vita di strada insieme a Matteo. Carmelo invece è rimasto guercio a causa di un litigio avvenuto in carcere con Claudio e comincia a gestire affari di droga con il padre e i fratelli. Antonio, a cui vengono sequestrati l’Ape e della merce, è costretto a chiedere aiuto a Carmelo, inducendolo allo spaccio di stupefacenti, ma viene presto arrestato. Tornato al carcere di Malaspina, studia per ottenere la licenza media. King Kong lavora dapprima come falegname poi come cameriere. Claudio invece, dopo essere uscito dal carcere minorile Filangieri di Napoli, torna a Palermo. Qui si sposa, ha una figlia e lavora come meccanico. Ma Carmelo, che aveva perso un occhio per una colluttazione avuta con lui nel carcere minorile, decide di vendicarsi.

L’assassinio di King Kong

King Kong lavorava come cameriere, quando venne coinvolto in un furto da un suo amico. Mentre stavano sfondando il finestrino di una macchina per prendere lo stereo dentro di essa, vengono visti dalla polizia, che inizia un inseguimento intenso. Dopo una interminabile corsa, King Kong viene raggiunto e il poliziotto senza esitazione gli sparò un colpo letale nella nuca. La scena è tratta da una storia vera, ovvero quella di un ragazzo appena sedicenne giustiziato da un poliziotto durante un inseguimento. Qui di seguito la scena che ha messo in ansia migliaia di spettatori.

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