Eco Del Cinema

Ricordate questa bellissima scena in “Up”? Una storia d’amore che fa sciogliere i cuori a tutti

Up” è un film rimasto nel cuore a tutti coloro che amano il cinema d’amore. È un film uscito negli Stati Uniti d’America nel 2009 e in Italia alla fine dello stesso anno. È un cartone animato ambientato negli anni ’40 del Novecento. Si racconta la storia d’amore tra Carl ed Ellie che è veramente strappa lacrime e ricca di emozioni. I due protagonisti si conoscono sin da bambini, si fidanzano e lui ha il sogno di esplorare il mondo mentre lei vorrebbe principalmente volare in Sud America. Una volta sposati, sono felici, vengono ritratti mentre sistemano casa, mentre mettono la casella postale con il timbro delle loro mani, mentre sistemano il divano, ma anche in un momento molto triste: dopo un aborto spontaneo da parte di Ellie.

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da The Film Place (@the_filmplace)

Da quel momento, Carl si ricorda delle promesse che si erano fatti quando avevano poco più che 8 anni: viaggiare e conoscere il mondo. Decidono allora di mettere da parte in un vasetto poggiato al centro della loro casa un gruzzoletto per concedersi magari qualche viaggio. Però, purtroppo a seguito dei continui impegni e degli imprevisti (prima un albero cade sulla loro casa, poi si fora una gomma dell’auto, eccetera), i due si ritrovano anziani e senza aver ancora mai visitato il Sud America. Carl allora decide di comprare il biglietto aereo per Ellie, ma purtroppo lei si ammala e muore poco dopo.

Carl e la fantastica avventura in Up

Il protagonista si ritrova quindi ad essere un vedovo burbero, triste e deluso. Ciononostante però, riuscirà, a vivere una straordinaria avventura nel suo Sud America, facendo volare la propria abitazione, tramite palloncini. Quegli stessi palloncini che lui vendeva al parco ai bambini piccoli e che forse sono stati per tutta la sua esistenza, l’unione tra Carl e il bambino che è in lui. Di seguito, la scena del film di cui vi parliamo.

Articoli correlati

Condividi