Eco Del Cinema

Questa scena raccapricciante in “Il padrino” è stata enfatizzata da un doppiaggio egregio

Il padrino è un film del 1972 diretto da Francis Ford Coppola, prima pellicola della trilogia firmata dallo stesso regista e interpretata da Marlon Brando con Al Pacino. Alla sua prima uscita cinematografica è stato acclamato dal pubblico e risultò avere un forte impatto culturale. Negli Stati Uniti il film incassò tra i 246 e i 287 milioni di dollari, frantumando il record del kolossal Via col vento. Venne premiato con tre premi Oscar, su 10 nomination totali. Insieme al suo seguito è considerato uno dei capolavori della storia del cinema. Nel 1998 l’American Film Institute l’ha inserito al terzo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi e dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è salito al secondo. Ebbe due seguiti, ovvero Il padrino – Parte II e Il padrino – Parte III.

Il padrino, la trama

Il film è ambientato nel pieno dopoguerra, tra la fine degli anni 1940 alla prima metà degli anni 1950. Don Vito Corleone è il boss di una famiglia mafiosa di New York, che si è sempre limitata ad alcune attività tra cui il gioco d’azzardo. Quando il gangster sostenuto da un’altra famiglia, i Sollozzo, annuncia di voler intraprendere lo spaccio di droga su tutta New York, Don Vito si oppone. Da qui iniziarono una lunga serie di vendette.

La famosa scena del film

Il Padrino di Francis Ford Coppola è ancora oggi uno dei film più influenti della Storia del Cinema, e uno dei pochi ad essere universalmente riconosciuto come Capolavoro. La scena più frequentemente citata nella cultura pop è quella che vede protagonista il produttore Jack Woltz. Dopo aver rifiutato saggiamente una richiesta dalla famiglia Corleone per inserire nel cast Johnny Fontane nel suo nuovo film, si sveglia trovando la testa mozzata del suo purosangue nel letto. Qui di seguito la famosa scena.

Articoli correlati

Condividi