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Non è un paese per giovani

Recensione

Non è un paese per giovani – Recensione: Ragazzi in cerca di futuro

Non è un paese per giovani scena film

Nel 2004 i poco più che maggiorenni protagonisti di uno dei film più celebri di Giovanni Veronesi si domandavano “Che ne sarà di noi?” A distanza di oltre dieci anni arriva una risposta inequivocabile: fuggire da questo paese. La nuova commedia generazionale, del regista toscano, affronta proprio la scottante problematica di una generazione persa. Quella generazione di ventenni che si sente alle strette, in un paese senza più prospettive e che rintraccia, come unica soluzione, espatriare, il cercare di coronare i propri sogni all’estero.

Proprio tali sentimenti muovono Luciano (Giovanni Anzaldo) e Sandro (Filippo Scicchitano), due personaggi caratterialmente diversi ma accomunati dalla volontà di scappare all’estero. Mossi da un’euforica incoscienza, partono in cerca di fortuna a Cuba, mitica terra di frontiera, sospesa tra un contradittorio passato e un inevitabile futuro di globalizzazione, da cui, ormai, non può più prescindere. Appena arrivati sull’isola gli farà da guida Nora (Sara Serraiocco) ragazza ricca di contradizioni e apparentemente stupida ma con un tragico passato alle spalle.

Non passerà molto, prima che i due amici prenderanno strade decisamente opposte.

La prima cosa che si nota quando ci si rapporta a un prodotto come “Non è un pese per giovani” è la contraddizioni di rappresentare la generazione dei ventenni da parte di un regista più che cinquantenne che ben dimostra come il nostro sia realmente un paese ostile alla gioventù. Nonostante questo “peccato originale” è apprezzabile il tentativo di portare sullo schermo una delle piaghe maggiori del nostro paese.

Non è un paese per giovani: tra riso e lacrime

Veronesi, autore a suo modo estremamente coerente con il suo modo di concepire il cinema, ci regala una commedia che ha l’ambizione di non far solamente ridere ma di restituire un ampia gamma di sentimenti allo spettatore. L’intenzione è di passare dal riso alla lacrima, nel segno della migliore tradizione della commedia all’italiana. Il risultato è che spesso e volentieri si scivola in facile sentimentalismo, in una sorta d’ingrosso, nel quale si vendono sentimenti a buon mercato.

Dal punto di vista attoriale sorprende la performance della Serraiocco (già ampiamente apprezzata nel coevo “La ragazza del mondo”) che ben dimostra di essere uno dei migliori astri nascenti del nostro panorama artistico. Menzione speciale va fatta anche per Nino Frassica che, nonostante una piccola parte, regala i momenti più esilaranti del film.

Nei suoi evidenti limiti, il film rimane, comunque, un buon prodotto d’intrattenimento che può avvalersi di musiche coinvolgenti, scritte dai Negramaro, che enfatizzano i momenti drammaturgicamente più intensi e un’ottima fotografia caratterizzata da colori brillanti che ben valorizzano le gradazioni cristallini dell’isola caraibica.

Oreste Sacco

Trama

  • Regia: Giovanni Veronesi
  • Cast: Filippo Scicchitano, Giovanni Anzaldo, Sara Serraiocco, Sergio Rubini, Nino Frassica
  • Genere: Drammatico, Colore
  • Durata: 105 minuti
  • Produzione: Italia, 2016
  • Distribuzione: 01 Distribution
  • Data di uscita: 23 Marzo 2017

“Non è un Paese perlocandina Non è un paese per giovani Giovani” espone l’attualissima tematica dell’emigrazione giovanile, in un’Italia che ormai non offre nulla di concreto, dove il futuro di una nazione è destinato ad andare sempre più alla deriva.

I ragazzi italiani si trovano in tutto il mondo e la speranza è quella di poter trovare uno spiraglio di luce che possa aiutare a realizzare quei sogni che nella madrepatria sono letteralmente impossibili.

Di fronte a questo scenario, Sandro e Luciano, come molti dei loro coetanei, approdano fuori da quelle che sono le tipiche rotte scelte da tutti quelli della loro età; dando quindi il via alla loro avventura a Cuba, un territorio tutto da scoprire, nella speranza di raggiungere un soddisfacente status economico.

Il loro percorso non sarà così semplice… a complicare tutto ci sarà Nora, una ragazza italiana, intrigante e sensuale, la quale darà alle loro vite una svolta inaspettata. Le bellezze dell’isola disorienteranno Luciano, un mondo che diventa quasi magico ai suoi occhi. Sandro invece, non ha perso di vista il suo scopo e scoprirà il motivo per il quale è stato spinto a seguire il suo amico.

Non è un paese per giovani: la ‘fuga’ dei giovani all’estero

Tramite scelte rischiose e violente, incontri necessari e addii pieni di silenzio, “Non è un paese per giovani” porta sul grande schermo racconta le malinconiche tenacia e bellezza di una generazione, la quale, sebbene privata di un luogo dove espletare il passaggio all’età adulta, non si lascia vincere, testarda, cercando continuamente il proprio posto nel mondo.

La pellicola di Veronesi è stata tratta da una sua trasmissione radiofonica su Radio 2, nella quale, quotidianamente, era solito chiamare un ragazzo italiano all’estero e si faceva raccontare la sua storia e le motivazioni che lo hanno spinto a lasciare l’Italia. E’ facile immaginare come fossero le loro risposte: divertenti, ma molto spesso spietate. Le cifre sull’emigrazione giovanile sono molto disarmanti: più di 100.000 giovani all’anno lasciano il Bel Paese, nel silenzio di tutti: “Non è un paese per giovani” pone sotto gli occhi di tutti questo lento inesorabile esodo che avrà sicuramente imporanti ripercussioni nel futuro.

Trailer

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