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Nicolò Filippucci racconta la sua esperienza ad Amici 24: emozioni e legami speciali

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Nella puntata di ieri di Verissimo, Nicolò Filippucci, l’ultimo eliminato dal talent show Amici 24, ha condiviso i suoi pensieri e le sue emozioni riguardo all’esperienza vissuta all’interno della scuola. Il giovane cantante ha parlato del suo ritorno alla vita quotidiana, delle relazioni instaurate con i compagni e della sua passione per la musica, rivelando anche alcuni aspetti della sua vita personale.

Il ritorno alla vita quotidiana

Nicolò Filippucci ha descritto il suo rientro nella vita di tutti i giorni come un momento di grande impatto. “Tornare alla realtà è stato strano”, ha affermato, sottolineando come l’assenza di contatti con il mondo esterno, dovuta alla mancanza di telefoni, abbia reso l’esperienza in casetta unica. “All’inizio è stato un po’ strano, ma anche bello. Ho già dormito nel mio letto, me lo ero scordato com’era, però è stato bello”, ha aggiunto. Il giovane artista ha evidenziato come l’esperienza ad Amici lo abbia aiutato a crescere sia artisticamente che umanamente. “Ho scoperto tante nuove sfaccettature di me stesso come cantante e ho imparato molto dai miei compagni e dal personale del programma”, ha dichiarato.

Filippucci ha descritto il palco come un luogo magico, dove ha vissuto emozioni intense e ha avuto l’opportunità di divertirsi con un corpo di ballo. “Un palco del genere non ti capita tutti i giorni”, ha detto, esprimendo il desiderio di continuare a scoprire se stesso e il suo futuro. Tuttavia, ha anche rivelato di provare ansia riguardo a ciò che verrà, bilanciando l’entusiasmo per le nuove opportunità con la paura che tutto possa finire.

I legami speciali con i compagni

Durante l’intervista, Nicolò ha parlato di due compagni di avventura che hanno avuto un ruolo significativo nel suo percorso: Pietro Bagnadentro, conosciuto come TrigNo, e Francesca Bosco. “Chi mi manca di più? Forse in questo momento ti dico Pietro, perché l’ho sempre visto come un fratello maggiore”, ha spiegato. La loro complicità è stata fondamentale per lui, e ha espresso quanto gli manchi la loro amicizia.

Francesca, in particolare, ha avuto un impatto profondo sulla sua vita emotiva. “È stata una persona con cui ho legato da subito. Mi ha aiutato tantissimo a livello emotivo, perché ho un problema ad aprirmi”, ha confessato. Nicolò ha riconosciuto che grazie a Francesca ha imparato a esprimere le sue emozioni, un aspetto che prima della sua esperienza ad Amici non era in grado di affrontare. “Il merito è tutto suo e la ringrazio tanto perché è riuscita a farmi sbloccare anche sul palco”, ha concluso, sottolineando l’importanza del supporto reciproco tra i concorrenti.

La passione per la musica e le radici familiari

Nicolò Filippucci ha condiviso anche come è nata la sua passione per la musica, che ha radici profonde nella sua famiglia. “Ho giocato a pallanuoto per nove anni, e il mio autocontrollo deriva dallo sport che ho lasciato per la musica”, ha raccontato. Nonostante fosse concentrato sullo sport, la musica è sempre stata presente nella sua vita, grazie all’influenza di sua madre e di suo fratello. “Sentivo sempre musica classica a casa”, ha aggiunto, rivelando che il suo nonno paterno era un cantautore, anche se non ha mai avuto l’opportunità di conoscerlo.

La sua famiglia ha sempre sostenuto le sue scelte, permettendogli di esplorare le sue passioni. “Non mi hanno mai chiuso le porte e hanno cercato di farmi fare quello che era meglio per me”, ha affermato, evidenziando il supporto che riceve dai suoi cari. Nicolò ha anche notato come i suoi familiari, pur essendo più rigidi, si emozionino nel vederlo esprimere il suo talento, un momento che considera speciale.

Riflessioni sull’amore e le relazioni personali

Infine, Nicolò ha affrontato il tema dell’amore, rivelando di aver avuto poche esperienze sentimentali. “Ho avuto pochi amori nella vita, sono giovane, ma essendo molto disciplinato, lì dentro non era una cosa che stavo cercando”, ha spiegato. Sebbene riconosca l’importanza dell’amore, ha ammesso di non essersi mai innamorato veramente. “Ho avuto momenti in cui provavo cose molto forti, ma non so, forse non mi sono mai innamorato”, ha detto, riflettendo su come l’amore sia un tema ricorrente nelle canzoni che ha interpretato.

Nicolò ha concluso il suo intervento affermando che l’amore è una forza che spinge avanti, specialmente per chi, come lui, si dedica alla musica. “Penso che l’amore non vada cercato, ma arrivi all’improvviso”, ha concluso, lasciando intravedere la sua visione romantica e la speranza di future esperienze.

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Luigi Gigli

Luigi Gigli

Sono Luigi Gigli, critico d'arte, scenografo e amante del mondo dello spettacolo. Mi appassiona tutto ciò che ruota intorno a gossip, serie TV, film e programmi televisivi. Con il mio background in video editing e scenografia, analizzo e racconto con uno sguardo unico le tendenze e i dietro le quinte di questo affascinante universo.

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