Meghan Markle ha recentemente messo in evidenza il cognome “Sussex”, condiviso con il principe Harry e i loro due figli, il principe Archie e la principessa Lilibet. Tuttavia, un articolo del Guardian ha rivelato che un problema legato ai passaporti ha spinto la coppia a considerare l’idea di dare ai propri bambini nomi legali differenti. Questo sviluppo ha suscitato un notevole interesse mediatico, sollevando interrogativi sulla gestione dei titoli nobiliari e sull’identità della famiglia.
Ritardi nella richiesta dei passaporti
Secondo quanto riportato dal Guardian, Harry e Meghan hanno avviato la richiesta per i passaporti britannici dei loro figli, ma il processo ha subito ritardi significativi. Gli avvocati della coppia hanno quindi deciso di inviare una lettera ufficiale, esprimendo l’intenzione di accedere alle informazioni relative alla richiesta, in conformità con il Regolamento generale sulla protezione dei dati . Questo passo ha evidenziato la frustrazione della coppia riguardo alla lentezza burocratica. Solo dopo l’invio della lettera, il governo britannico ha finalmente emesso i passaporti per Archie e Lilibet.
Una fonte vicina alla coppia ha dichiarato al Guardian che esisteva una chiara riluttanza da parte delle autorità nel rilasciare i passaporti. In particolare, si è parlato del desiderio del Re di evitare che i bambini portassero i titoli nobiliari, in particolare quello di Altezza Reale . I passaporti britannici, una volta emessi, sarebbero stati considerati la prima e forse unica prova legale dei nomi dei bambini, rendendo la questione ancora più delicata.
Possibile cambiamento del cognome
Le discussioni riservate riguardanti il nome legale dei figli dei Sussex sono tornate alla ribalta dopo che Richard Eden del Mail on Sunday ha rivelato che la coppia stava considerando di cambiare legalmente il proprio cognome in “Spencer”, il cognome da nubile della principessa Diana. Vanity Fair ha confermato che il principe Harry ha effettivamente discusso di questa possibilità con suo zio materno, Charles Spencer, ma senza intraprendere azioni legali per il cambio di nome.
Una fonte ben informata ha rivelato a Vanity Fair che Harry si sente più legato alla famiglia di sua madre che a quella reale. Sebbene avesse preso in considerazione l’idea di adottare il cognome Spencer, ha deciso di rinunciare, consapevole che tale scelta avrebbe potuto generare controversie e complicazioni legali.
Il ruolo della famiglia Spencer
Negli ultimi anni, il conte Spencer ha rappresentato un importante punto di riferimento per Harry. La fonte ha sottolineato che il principe ha un legame molto stretto con la famiglia materna e che Charles Spencer è stato una figura fondamentale, offrendo supporto e conforto nei momenti difficili. Quando Harry si trova nel Regno Unito, spesso soggiorna presso la residenza dello zio e viene sempre accolto calorosamente, specialmente durante le festività natalizie.
Questa relazione evidenzia l’importanza della famiglia Spencer nella vita di Harry, che sembra trovare in essa un rifugio lontano dalle tensioni legate alla sua posizione nella famiglia reale. La questione dei nomi legali dei figli dei Sussex, quindi, non è solo una questione burocratica, ma riflette anche le dinamiche familiari e le scelte personali che Harry e Meghan stanno affrontando in un contesto pubblico e mediatico complesso.
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