Marcell Jacobs, il velocista che ha conquistato il cuore degli italiani con le sue straordinarie performance alle Olimpiadi, continua a essere un simbolo di eccellenza sportiva. Scopriamo insieme cinque aspetti della sua vita che potrebbero sorprenderti e che raccontano la storia di un atleta che ha saputo superare le avversità per raggiungere il successo.
Le origini di Marcell Jacobs
Marcell Jacobs, il cui nome completo è Lamont Marcell Jacobs Jr., è nato il 26 settembre 1994 a El Paso, in Texas. Cresciuto in un contesto multiculturale, ha una madre italiana, Viviana Masini, e un padre texano, Lamont Jacobs, che era un militare. Dopo soli venti giorni dalla sua nascita, il padre è stato trasferito in Corea del Sud, mentre la madre ha deciso di rimanere in Italia, stabilendosi a Desenzano del Garda, in Lombardia. Questa scelta ha permesso a Marcell di crescere con una forte identità italiana, tanto che nel 2015, quando il suo passaporto statunitense è scaduto, ha optato per non rinnovarlo, dichiarando di sentirsi completamente italiano.
Il complesso rapporto con il padre
Il legame di Marcell con il padre è stato caratterizzato da una certa distanza. Jacobs ha raccontato di aver visto il padre per la prima volta all’età di 12 anni, un incontro che non ha suscitato in lui emozioni particolari, considerandolo un estraneo. Tuttavia, in un’intervista a Belve, programma di Rai 2 condotto da Francesca Fagnani, ha rivelato di aver lavorato per ricostruire il rapporto con lui. Ha affermato che prima delle Olimpiadi ha iniziato a “abbattere quel muro” che aveva eretto, un passo fondamentale per la sua crescita personale e sportiva. Questo processo di perdono e riconciliazione ha contribuito a formare l’atleta vincente che conosciamo oggi.
Gli inizi nell’atletica e l’infortunio
La carriera sportiva di Marcell Jacobs è iniziata all’età di 10 anni, quando ha cominciato a praticare atletica leggera, specializzandosi nel salto in lungo. Nel 2013, ha stabilito un record italiano juniores in questa disciplina, e nel 2015 ha ottenuto la quarta migliore prestazione italiana. Tuttavia, il suo percorso non è stato privo di ostacoli. Nel 2016, durante i Campionati Italiani di Bressanone, ha realizzato un salto di 8,48 metri, che sarebbe stato un record nazionale se non fosse stato per il vento a favore. Purtroppo, poco dopo, un infortunio al quadricipite femorale sinistro lo ha costretto a fermarsi, mettendo a rischio la sua carriera.
I traguardi sportivi di Marcell Jacobs
Il 2020 è stato un anno cruciale per Marcell Jacobs, che ha trionfato ai Giochi Olimpici di Tokyo, conquistando il titolo di Campione Olimpico nei 100 metri piani e nella staffetta 4×100 metri. Attualmente, detiene il record europeo nei 100 metri piani con un tempo di 9″80, oltre a quello della staffetta 4×100 metri con 37″50. Jacobs è anche il primatista nei 60 metri piani, avendo registrato un tempo di 6″41, che gli ha permesso di vincere i Mondiali indoor di Belgrado nel 2022. Questi successi lo hanno consacrato come uno dei migliori velocisti del mondo, portando l’Italia a festeggiare le sue vittorie.
La vita privata di Marcell Jacobs
Dal punto di vista sentimentale, Marcell Jacobs è sposato con Nicole Daza, un’influencer ecuadoriana che ha lavorato come commessa. I due si sono uniti in matrimonio nel 2022 e hanno dato alla luce due figli, Anthony e Meghan. Jacobs ha anche un altro figlio, Jeremy, nato nel 2013 da una precedente relazione con Renata Erika Szabo, una ragazza di origini ungheresi. La sua vita familiare, unita ai successi sportivi, contribuisce a delineare un’immagine di un uomo che, oltre a essere un grande atleta, è anche un padre presente e affettuoso.
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