Ke Huy Quan, noto per il ruolo di Data ne I Goonies, ha recentemente raccontato un episodio memorabile durante un’intervista al Guardian, facendo luce su uno dei momenti più inaspettati e divertenti sul set. L’attore ricorda con particolare intensità la giornata in cui, durante le riprese del cult degli anni Ottanta, un’azione improvvisa orchestrata dal regista Steven Spielberg ha scioccato e al contempo divertito l’intera troupe. In quell’occasione, ambientata sul set di un film diretto da Richard Donner e destinata a diventare parte integrante della cultura pop, il celebre Spielberg decise di mettere in scena uno scherzo a sorpresa rivolto a Harrison Ford, stella indiscussa di Indiana Jones. L’episodio ha riunito figure di spicco ed esperti del settore, regalando un momento in cui lavoro e spontaneità si fusero in un’atmosfera unica. Il ricordo di quella giornata, impregnato di curiosità e ironia, si inserisce in un contesto cinematografico in cui la creatività e il legame tra registi e attori hanno contribuito a rendere ogni ripresa un’esperienza indimenticabile, riflesso di un’epoca che ha segnato in maniera indelebile la storia del grande schermo.
Lo scherzo di Steven Spielberg a Harrison Ford
Durante le riprese del film diretto da Richard Donner, si è consumato un episodio che ha lasciato un segno indelebile nella memoria della troupe e in particolare in quella di Ke Huy Quan, che lo ricorda con grande affetto. In un giorno apparentemente ordinario sul set de I Goonies, Steven Spielberg, celebre per il suo spirito giocoso e la sua creatività, decise di organizzare un elaborato scherzo a sorpresa dedicato a Harrison Ford, la rinomata icona di Indiana Jones. L’attore ha dichiarato: “Ero completamente emozionato quando Harrison Ford venne a trovarci”, frase che ha catturato l’emozione del momento. Per dare inizio a questa trovata insolita, il regista acquistò circa 300 copie di una biografia su Ford, un libro che all’epoca aveva generato non poche polemiche. Quando la star fece il suo ingresso sul set, l’intero staff – dalla sicurezza ai tecnici delle macchine da presa – si trovava assorto nella lettura di quel volume, creando così un’atmosfera carica di stupore e ironia. Tale episodio, meticolosamente organizzato e condiviso tra colleghi, ha rivelato una dimensione umana e inaspettata all’interno di un ambiente solitamente orientato solo alla professionalità. La collaborazione e lo spirito di gruppo, elementi fondamentali di quel periodo, si sono espressi appieno in quel frangente, trasformando un momento di routine in un ricordo indimenticabile capace di evidenziare il lato giocoso e improvvisato della produzione cinematografica degli anni Ottanta.
Le star sul set de I Goonies e il sequel in cantiere
Oltre al celebre scherzo messo in atto da Steven Spielberg, Ke Huy Quan ha ricordato altre visite e situazioni emblematiche che hanno animato il set de I Goonies. Tra queste, spicca l’apparizione inaspettata di Michael Jackson, la cui sola presenza bastava a far sospendere per un attimo le riprese, evidenziando l’influenza magnetica di questa celebrità. Il film, che nel corso degli anni è divenuto un punto fermo nella memoria cinematografica degli anni Ottanta, ha visto al suo interno giovani talenti come Josh Brolin e Sean Astin, futuri protagonisti del grande schermo. Recentemente, l’annuncio di un sequel de I Goonies ha suscitato grande entusiasmo, specialmente grazie al ritorno di figure storiche del film, tra cui lo stesso Ke Huy Quan nel ruolo di Data. Questa notizia ha riacceso i ricordi di un’epoca in cui il set era teatro di improvvisi momenti di leggerezza e creatività, capaci di unire la tradizione con l’innovazione. Le conversazioni attorno alla nuova produzione sottolineano come il mix di nostalgia e rinnovamento sia destinato a dare vita a un racconto che rispetta il passato ma che allo stesso tempo apre la strada a nuove interpretazioni. L’attesa per il sequel, alimentata dalla promessa di riprendere il tono avventuroso e appassionante dell’originale, si trasforma in un ponte tra generazioni, unendo fan di lunga data e nuovi spettatori nella celebrazione di un’icona del cinema d’avventura.