Lea Gavino, giovane attrice e artista, ha recentemente preso una decisione audace: ha cambiato il suo look tagliando i capelli, un gesto che rappresenta un atto di disobbedienza nei confronti delle rigide norme del suo lavoro. Durante la sua partecipazione al Festival ON AIR, dedicato a Serie TV e Cinema, ha condiviso le sue riflessioni su questo cambiamento e sul suo percorso personale e professionale. Il festival, ideato da Simona Gobbi e realizzato in collaborazione con la Fondazione Federico II di Palermo, ha anche premiato Gavino con il Premio Marlù per il Sociale, riconoscendo il suo impegno nell’arte e nella comunicazione.
Un gesto di ribellione
Lea ha spiegato che il suo taglio di capelli è stato un modo per affermare la sua individualità in un settore che spesso impone standard rigidi. “Avevo bisogno di fare un atto di disobbedienza verso il mio lavoro, che ti chiede di obbedire tanto”, ha dichiarato. La giovane attrice ha sottolineato come nel mondo dello spettacolo ci siano aspettative su come ci si debba presentare, limitando la libertà di espressione personale. La sua scelta di cambiare look è stata quindi una reazione a queste pressioni, un modo per affermare la sua identità e il suo desiderio di libertà.
La disobbedienza come valore
Interrogata sulla sua inclinazione a disobbedire, Lea ha rivelato che fin da giovane ha trovato piacere nel non seguire sempre le regole. “Quando ero una ragazzina, mi è sempre piaciuto disobbedire perché ci provavo gusto a non stare per forza alle regole”, ha affermato. Tuttavia, ha anche riconosciuto che questa disobbedienza a volte le ha causato sensi di colpa. Ha citato Michela Murgia, che ha affermato che l’eredità più preziosa che possiamo lasciare è la capacità di disobbedire. Questa riflessione ha avuto un impatto significativo su di lei, spingendola a rivalutare il suo rapporto con la ribellione.
Crescita personale e professionale
Parlando della sua vita attuale, Lea ha condiviso come si sente ora che ha raggiunto i 26 anni. “Mi sento molto più donna rispetto a qualche anno fa”, ha detto, spiegando che sta abbracciando nuove sfide e forme di espressione. Ha raccontato di aver ampliato i suoi orizzonti artistici, non limitandosi più solo alla recitazione, ma esplorando anche l’insegnamento e la scrittura musicale. Quest’anno, ha avuto l’opportunità di insegnare a un gruppo di bambini di 12 anni, un’esperienza che ha trovato estremamente gratificante.
La musica e il cinema come nuove frontiere
Lea ha sempre avuto una passione per la musica e ha recentemente deciso di investire in un pianoforte per poter comporre in autonomia. “A settembre mi sono detta di comprarmi assolutamente un pianoforte e così ho fatto”, ha spiegato. Questo passo rappresenta un desiderio di indipendenza artistica, lontano dalla simbiosi con suo fratello Damiano Gavino. Inoltre, sta lavorando a un progetto cinematografico insieme a un’altra ragazza, un’iniziativa che le permetterà di esprimere le proprie idee e visioni in modo originale.
Riflessioni sulla consapevolezza e l’autenticità
Infine, Lea ha parlato del suo percorso di crescita personale, sottolineando l’importanza della consapevolezza e della fiducia in se stessa. Attraverso il lavoro con la sua analista, ha imparato a riconoscere e valorizzare le proprie qualità. “Vivo un momento in cui riesco a esprimermi meglio”, ha affermato, evidenziando come la sua evoluzione personale sia parallela alla sua crescita professionale. Con una nuova consapevolezza di sé, Lea Gavino si prepara a intraprendere nuove avventure artistiche, pronte a lasciare il segno nel panorama culturale contemporaneo.
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