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Le 5 serie tv da vedere se ti è piaciuto Dark Matter

Dark Matter è un recente gioiello del nostro cinema, un’opera tramite la quale lo sperimentatore Stefano Odoardi è riuscito a ibridare diversi generi, una storia intima e affascinante nel suo torbido e irrisolvibile mistero. Gli elementi che l’autore ha messo in gioco nel film sono molteplici e si prestano a più di una chiave di lettura: lo Spazio e la materia oscura, la complessità e la ciclicità dei rapporti familiari, la crudeltà del crimine e del rapimento, ma anche la sofferenza che si nasconde dietro uno stupro, raccontati attraverso il linguaggio del thriller e del dramma.

Andiamo a scoprire cinque serie tv che dovreste assolutamente guardare se vi hanno intrigato le atmosfere e i generi cinematografici mescolati dal sorprendente Dark Matter.

Away

Il primo gancio offerto dal film di Odoardi è certamente quello dello Spazio profondo, del mistero che proviene dalle stelle e dall’esplorazione del cosmo.

Inspiegabilmente cancellata da Netflix dopo una sola appassionante stagione, Away racconta la problematica spedizione di un gruppo di astronauti su Marte. La serie segue le (dis)avventure dei coraggiosi viaggiatori a bordo della navicella spaziale e allo stesso tempo l’apprensione delle rispettivi affetti e nuclei familiari che li aspettano sulla terraferma. Grazie ad un ritmo incalzante e la giusta dose di emotività, la narrazione scorre senza intoppi e si lascia seguire con piacere, ma sfortunatamente non avremo modo di assistere al suo proseguimento.

La Ragazza di Neve

L’avvenimento portante in Dark Matter è rappresentato dal rapimento di un bambino, e in questo senso La Ragazza di Neve, serie spagnola rivelatasi un successo mondiale su Netflix, può essere accomunata al sopra citato film.

Quando la piccola Amaya scompare nella folla durante una festa di paese, i genitori non hanno idea di come possa essere accaduto e soprattutto di chi possa averla rapita. Attraverso le indagini di Miren, giovane donna a sua volta segnata da un trauma passato, ci addentriamo in un turbolento viaggio alla scoperta della verità, che lascia col fiato sospeso in attesa di una probabile seconda stagione.

Stranger Things

A proposito di misteriosi rapimenti, impossibile non citare Stranger Things, assoluto successo planetario di cinque stagioni, il cui intreccio trae origine da un incipit in parte simile a quello di Dark Matter: nella immaginaria Hawkins degli anni Ottanta, la scomparsa di un ragazzino porta alla luce un enigma da cui emergono inquietanti esperimenti segreti, spaventose forze soprannaturali e una strana bambina.

In questa serie, già diventata di culto per il pubblico e la critica, gli elementi classici di una storia adolescenziale di formazione si mescolano a soluzioni narrative più ibride e sperimentali, appartenenti al linguaggio in costante evoluzione della fantascienza e dell’horror.

Mentiras

Tornando a pescare tra le serie tv spagnole nel catalogo di Netflix, troviamo Mentiras, che si ricollega ai temi dello stupro e della violenza sessuale.

La protagonista è un’insegnante di letteratura, che cerca giustizia contro un chirurgo che sembra l’abbia violentata, ma lui stravolge completamente i dettagli dell’incontro e nega ogni coinvolgimento. La serie, nonostante qualche ingenuità narrativa, riesce ad intrattenere e ad istillare il seme del dubbio nello spettatore: chi sta mentendo e chi invece sta dicendo la verità?

Homeland

Homeland è una serie tv di spionaggio composta da otto stagioni, che a più riprese ribalta la propaganda becera del patriottismo americano, mettendo in risalto le controversie dei metodi ortodossi della CIA. Si discosta in apparenza dalla pasta concettuale di Dark Matter, ma in realtà ci si avvicina per ciò che riguarda le dinamiche del thriller psicologico, del rapimento e delle disfunzioni del nucleo familiare.

Quando il Marine Nicholas Brody, disperso in azione, ritorna a casa dopo otto anni di prigionia in Iraq, l’agente della CIA, Carrie Mathison, nutre dei dubbi sulla sua fedeltà alla patria. Lei pensa che Brody stia lavorando per Al Qaida e possa essere il protagonista di un imminente attentato terroristico da realizzare sul suolo americano.

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Corrado Monina

Corrado Monina

Mi chiamo Corrado, mi occupo di sceneggiatura, regia e critica e lavoro per il Filmstudio di Roma come responsabile creativo. Amo il cinema, la musica e tutto ciò che ruota intorno alle arti visive e alla letteratura.

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