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Lasciarsi un giorno a Roma: così Sky Cinema inizia l’anno

Arriva su Sky Cinema il 1° gennaio “Lasciarsi un giorno a Roma”, quarto film da regista del talentuoso attore Edoardo Leo alle prese con le eterne difficoltà di comunicazione tra uomo e donna.

Lasciarsi un giorno a Roma: il malessere del maschio contemporaneo

Lasciarsi un giorno a Roma scena film

Tommaso (Edoardo Leo) è uno scrittore felicemente in coppia con la bella Zoe (Marta Nieto). Almeno così parrebbe… I due fanno parte di un gruppo di amici, tra cui c’è Umberto (Stefano Fresi) il miglior amico del protagonista sposato con Elena (Claudia Gerini) sindaca di Roma e mai a casa per evidenti ragioni.

Leo porta in scena in modo assolutamente ironico e leggero il malessere del maschio contemporaneo in difficoltà con le donne forti. Tutto parte in realtà dal fatto che la compagna dello scrittore insicuro Leo si confidi con una posta del cuore sulle sue difficoltà di coppia, ignorando di parlare proprio con la persona con cui vive da dieci anni. Un gioco di equivoci da cui si dipana tutta la narrazione.

Zoe non ne può più della debolezza di Tommaso, che cerca di cambiare per lei sperando di non perderla. Per lei modifica il finale del suo romanzo e diventa intraprendente, senza peraltro risolvere niente. Nel frattempo, lo stesso uomo in crisi per amore si deve sentire le continue lamentele del marito di Elena sovrappeso, che si trova a fare da mammo alla figlia.

Un film corale e la passione per i reality chef

Il film di Leo è corale e affianca ai quattro protagonisti un gruppo di amici tra cui una coppia gay e una mista che si vedono tutti periodicamente nel ristorante di uno di loro e si cimentano nel gioco del Fantacucina. Diciamolo, il regista nonché attore ha messo nel calderone tutti gli ingredienti dei nostri giorni, compresa la passione per i reality chef. Infine, ha deciso di ambientare la storia a Roma, città romantica per definizione, “rubando” il titolo a una canzone del 1998 a Niccolò Fabi. Si cita con solo una battuta anche il recente lockdown. Infatti, “Lasciarsi un giorno a Roma” è stato il primo film girato a Roma dopo la pandemia.

Un buon film di intrattenimento per i giorni di festa in famiglia

Edoardo Leo film

Il lavoro di Leo è ben diretto e riesce a mettere in scena in modo garbato e leggero tutte le difficoltà del maschio in crisi. Le figure femminili sono quelle più forti e sono anche molto ben riuscite. Zoe (Marta Nieto) è un’incantevole donna in bilico tra carriera e amore, al pari di Elena (Claudia Gerini). Certo, i toni restano superficiali e i personaggi forse un filino stereotipati ma in fondo questo è un film ben fatto che vuole far sorridere lo spettatore usando i toni della commedia romantica, dando un notevole risalto alla Capitale. La città eterna diventa infatti lo sfondo ideale per una storia d’amore tenera e contemporanea come quella raccontata da un attore/regista che non nasconde le fragilità della sua generazione e le affronta con un sorriso.

Ivana Faranda

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