Niko Cutugno, figlio del noto cantante Toto Cutugno, ha condiviso la sua vita in un’autobiografia intitolata “Fino all’ultimo respiro“. Nato nel 1989 da una relazione extraconiugale, Niko ha vissuto un’infanzia segnata da lussi e mancanze, scoprendo solo in età adulta la vera identità del padre. Attraverso un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha rivelato dettagli inediti della sua vita e della sua relazione con il famoso artista.
La scoperta dell’identità paterna
Niko Cutugno ha raccontato di aver scoperto la fama di suo padre in modo inaspettato. Era il 1996 quando, un pomeriggio, suo nonno materno gli mostrò la copertina della Settimana Enigmistica, indicandolo e dicendo: “Quello è tuo padre”. Fino a quel momento, Niko non aveva idea che l’uomo che considerava un “ingegnere” fosse in realtà uno dei cantanti italiani più celebri al mondo. Questa rivelazione ha segnato un punto di svolta nella sua vita, portandolo a riflettere su una relazione complessa e caratterizzata da regali lussuosi e lunghi periodi di assenza.
La vita con Toto Cutugno
La vita di Niko con Toto Cutugno è stata un mix di momenti straordinari e difficoltà. Niko ha descritto il padre come una figura carismatica, capace di attirare l’attenzione e di perdonare le sue sfuriate sul palco. Ricorda un concerto in Calabria, dove il padre interruppe l’esibizione a causa di alcuni petardi lanciati dal pubblico. Nonostante i lunghi silenzi e le assenze, Niko ha sempre atteso il ritorno del padre, paragonando la sua attesa a quella di un bambino per Babbo Natale.
Nel 1997, dopo un servizio fotografico scandalistico, Toto Cutugno ha finalmente deciso di riconoscere ufficialmente Niko. Da quel momento, il loro legame ha iniziato a prendere forma, anche se il giovane ha sempre percepito una certa distanza. Oggi, Niko, che ha 36 anni e lavora come coach del respiro, riflette su quanto la figura paterna abbia influenzato la sua vita. Nonostante le difficoltà, ha cercato di mantenere un equilibrio, rimanendo accanto al padre fino alle sue ultime ore.
La figura della madre e la ricerca di normalità
Niko Cutugno ha parlato poco della madre, ma ha riconosciuto il suo impegno nel cercare di costruire una vita “normale” per lui. La madre ha cercato di proteggere Niko dalle complicazioni legate alla fama del padre, creando un ambiente familiare che, seppur apparente, cercava di mantenere una certa stabilità. Niko ha vissuto esperienze uniche, come un viaggio a Disneyland, dove il padre lo portò, lasciandoli proprio sotto le Montagne Russe, un momento che è rimasto impresso nella sua memoria.
La vita di Niko è stata segnata da contrasti: da un lato, l’amore e l’ammirazione per un padre famoso, dall’altro, la difficoltà di gestire una relazione che oscillava tra l’intimità e la distanza. Oggi, Niko continua a riflettere su questi aspetti, cercando di trovare un equilibrio tra il suo passato e il suo presente, mentre il ricordo di Toto Cutugno rimane una presenza costante nella sua vita.
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