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La scena della corsa in “Rocky II” è il simbolo del riscatto sociale

Rocky II è un film del 1979 scritto, diretto e interpretato da Sylvester Stallone ed è la seconda pellicola in ordine di produzione della saga. Il film, uscito il 15 giugno 1979 in patria e il 14 settembre successivo in Italia, è stato un successo di pubblico e, con un incasso di 200 milioni di dollari in tutto il mondo, è entrato nel novero dei più redditizi film di pugilato al botteghino. Il film vede Rocky che, dopo il match contro Apollo Creed nel primo film, decide di appendere i guantoni al chiodo. Tuttavia, ferito nell’orgoglio e desideroso di risollevare le sorti economiche della sua famiglia, lo Stallone italiano accetta di ritornare sul ring per la rivincita contro Creed.

Rocky II, la trama

Rocky Balboa, dopo l’incontro con Apollo Creed nel quale ha perso ai punti, decide di ritirarsi dal pugilato a causa di un problema riportato all’occhio destro durante il match. Dopo aver sposato Adriana, Rocky inizia a spendere i soldi vinti nell’incontro con Apollo, acquistando, fra le altre cose, un’automobile, tre orologi lussuosi, abiti nuovi e una nuova casa a Philadelphia. Inizia anche a cercare un lavoro, scontrandosi con il fatto di non avere un curriculum esattamente accademico. Ma un nuovo match lo attende.

La famosa scena della corsa del film

La scena dove Rocky percorre la scalinata di Philadelphia nel primo film è rimasta nei ricordi di tutti. In Rocky II è presente una scena simile. Sarà sempre la stessa corsa, sempre la stessa musica, sempre la stessa scalinata, ma quella musica, lo scatto e l’esultare in cima a quegli scalini non potranno mai smettere di emozionare. Cos’ha di diverso questa corsa da quella del primo film? E’ un po più forte e veloce. Ma non è solo questo. Nel primo film era solo. Ora è pieno di tifosi che lo abbracciano. Qui di seguito la famosa scena del film.

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