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La Mummia

Recensione

La Mummia: è solo l’inizio

La Mummia - Tom Cruise e Annabelle Wallis

Tom Cruise e Annabelle Wallis in una scena del film.

“La Mummia”, reboot dell’omonimo film del 1932, torna sul grande schermo e dà il via al Dark Universe del regista Alex Kurtzman, un universo alternativo in cui sono i mostri a essere protagonisti.

Ed è proprio questo il messaggio che permea la pellicola man mano che impariamo a conoscere i diversi personaggi: l’avventura è appena cominciata.

Il film si apre in pieno stile Indiana Jones: Nick Morton (Tom Cruise) ed il sergente Vail (Jake Johnson) sono due soldati statunitensi in servizio in Iraq che decidono di staccarsi dal resto del plotone per andare alla ricerca di un antico tesoro mesopotamico; ciò che trovano, invece, è il sarcofago di Ahmanet, principessa dell’Antico Egitto, sepolta viva come punizione per aver ucciso il padre e il fratello appena nato, destinato ad essere il futuro erede al trono. Un reperto archeologico di tale portata non può che suscitare l’interesse della bella Jenny Halsey, archeologa della misteriosa organizzazione “Prodigium”…

Intriso di scene d’azione ben strutturate e condite da un velo di humor che nel complesso ha snellito l’intera pellicola, “La Mummia” risulta essere un prodotto interessante dal punto di vista visivo, che ha giovato enormemente dell’utilizzo del 3D.

Un secondo aspetto più che positivo è l’utilizzo di colori accesi e vivaci all’inizio della narrazione, quali il rosso, il turchese e l’oro, in netto contrasto con le tonalità cupe che permettono poi allo spettatore di entrare nel vivo dell’azione.

E “azione” sembra proprio essere la parola chiave: “La mummia”, infatti, è ben lontano dall’appartenere al genere horror. La comparsata di una manciata di zombie e il titolo stesso, seppure rimandi ad una figura piuttosto spaventosa, non bastano a creare una sensazione di paura o di tensione tali da giustificarne la dicitura che appare nella descrizione del film; la pellicola è un fantasy d’avventura che quasi sicuramente non soddisferà gli amanti del film degli anni ’30.

La Mummia: un protagonista che non convince

La mummia Annabelle WallisSebbene il regista abbia tirato fuori l’artiglieria pesante ingaggiando il re degli action movies Tom Cruise, è proprio il protagonista a non convincere.

Ben distante dall’Ethan Hunt di “Mission Impossible”, il Nick Morton portato in scena da Cruise si dimostra piuttosto passivo, restio nel prendere in mano la situazione e tendente alla fuga: tutti aspetti caratteriali che difficilmente riscontrano la simpatia del pubblico, specie se in un film di polso come questo.

Buone le performance di Sofia Boutella ed Annabelle Wallis, controparti femminili di un film a tutto testosterone, anche se malamente sacrificate in virtù di una trama che mette decisamente troppa carne al fuoco e fallisce nell’intento di portare a compimento una pellicola omogenea e priva di buchi narrativi.

Degna di nota anche la presenza di Russel Crowe nel cast: l’attore ce la mette tutta e sicuramente il risultato ultimo è buono, ma gli evidenti difetti nella sceneggiatura non riescono a far emergere il suo Dr. Henry Jekill, filo conduttore di tutta la saga Dark Universe, che rimane su un filone ‘classico’ e non aggiunge nulla di nuovo al personaggio che già conosciamo.

“La Mummia”, in definitiva, è un altro tipico blockbuster di Hollywood: adatto ad una serata volutamente non impegnativa, ma non consigliato a chi si aspetta una narrativa solida dietro le ben coreografate scene d’azione.

Sonia Buongiorno

Trama

  • Titolo originale: The Mummy
  • Regia: Alex Kurtzman
  • Cast: Tom Cruise, Russell Crowe, Annabelle Wallis, Sofia Boutella, Jake Johnson, Courtney B. Vance, Marwan Kenzari, Javier Botet, Jorge Leon Martinez
  • Durata: 107 minuti
  • Genere: Azione, Colore
  • Produzione: USA, 2017
  • Distribuzione: Universal Pictures
  • Data di uscita: 8 Giugno 2017

Poster La Mummia“La Mummia” è la terrificante storia diretta da Alex Kurtzman che parla del risveglio di un’antica principessa strappata in passato alla vita, in maniera assolutamente ingiusta: per punizione dopo aver ucciso suo padre, Ahmanet viene seppellita nelle profondità del deserto egizio ancora viva e vegeta.

Dopo il suo sonno durato 2000 anni, ritorna invocando vendetta, decidendo di diffondere una sofferenza e una rovina tale che va al di sopra di qualsiasi concezione umana del male.

L’inizio della pellicola ci porta tra le dune aranciate del Sahara, sfiorate dal vento medio-orientale. L’aridità del deserto, però, dura poco ed ecco che le riprese si tuffano nei labirinti sotterranei della Londra moderna, così grigi, confusi e intrecciati tra loro. “La Mummia” riesce così a conciliare sullo schermo due mondi paralleli e contrastanti, trovando un intenso e perfetto equilibrio nellla rappresentazione del mondo fantastico dei mostri.

La Mummia: il ruolo dei personaggi

Film d’esordio per l’Universal in Monsters Cinematic Universe, che comprende anche “L’Uomo invisibile”, “Van Helsing” e altri, “La Mummia” è il reboot dell’omonimo film diretto nel 1999 da Stephen Sommers, che ha permesso a Brendan Fraser di raggiungere la fama.

La storia della principessa Ahlmanat, interpretata da Sofia Boutella (vista in “Kingsman”, “Secret Service”e “Star Trek: Beyond”), è ambientata nell’epoca moderna. Nel cast Tom Cruise, che veste i panni di un ex soldato delle forze speciali; Annabelle Wallis, quelli di una scienziata; Jack Johnson che qui si ritrova ad essere un membro dell’esercito; infine Russell Crowe, che, invece, interpreta il Dr. Jekyll/ Mr. Hyde, andando a rafforzare ancor di più il concetto di universo condiviso.

La sceneggiatura è stata scritta da Jon Spahits, mentre la produzione è stata assegnata al regista stesso, Alex Kurtzman, insieme a Chris Morgan e Sean Daniel; il produttore esecutivo, invece, è Bobby Cohen.

Trailer

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