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Io sono l’abisso: al via le riprese del film di Donato Carrisi

Sono partite le riprese di “Io sono l’abisso” film diretto e sceneggiato da Donato Carrisi, autore del romanzo edito da Longanesi da cui la pellicola è tratta. Il film è prodotto da Palomar con Vision Distribution, che si occuperà della distribuzione nazionale e internazionale.

Donato Carrisi torna a emozionarci

Una nuova avvincente fatica per Donato Carrisi che ha iniziato a girare “Io sono l’abisso”, film tratto dal suo omonimo romanzo. La pellicola, a detta dello stesso regista, è un thriller dei sentimenti. Come di consueto, non mancheranno i colpi di scena e la suspense, che prenderanno vita a partire dalla costruzione dei personaggi.

A una storia visibile e ben identificabile se ne aggiunge una sommersa che emerge all’improvviso, colpendo lo spettatore nel momento in cui non se lo aspetta in quel che il regista definisce “piccolo posto del cuore in cui custodiamo l’empatia”.

Con “Io sono l’abisso” il regista torna dietro la macchina da presa per la sua terza regia. Carrisi ha infatti esordito nel 2017 con “La ragazza della nebbia” con Toni Servillo e Jean Reno, cui è seguito “L’uomo del labirinto” con Toni Servillo,
Dustin Hoffman e Vinicio Marchioni.

Io sono l’abisso: la trama ufficiale

Donato Carrisi

“Io sono l’abisso” affronta tematiche attuali come la violenza sulle donne e sui minori e la prostituzione minorile. I suoi personaggi sono senza nome perchè incarnano simboli di realtà dolorose.

Ecco la trama ufficiale della pellicola:

L’Uomo che pulisce pensa che si possono ricavare un sacco di segreti dai rifiuti. Perché la gente tende a mentire; la spazzatura, invece, non mente mai.
L’Uomo che pulisce credeva di essere invisibile finché non ha incontrato la Ragazzina col ciuffo viola. La Ragazzina col ciuffo viola irrompe nella sua vita ordinata perché solo un angelo cattivo può salvarla adesso.
Intanto, la Cacciatrice sa che là fuori c’è qualcuno che uccide le donne dai capelli biondi. Anche se nessuno le crede, lei lo sa. Ciò che non sa, invece, è che c’è qualcosa di malvagio che si nasconde dietro la porta verde.
La verità sta in fondo a un abisso buio e profondissimo.

Roberta Rosella

02/11/2021

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