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Il padre di Lulù Selassié racconta la sua verità: il legame con Manuel Bortuzzo e le origini etiope

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Lulù Selassié, nota per la sua partecipazione al Grande Fratello Vip, ha attirato l’attenzione non solo per la sua presenza nel reality, ma anche per le sue complesse vicende familiari. Il padre, Akile Berhan Makomnen Hailè Selassiè, ha recentemente rilasciato un’intervista al settimanale Chi, in cui ha chiarito diversi aspetti della sua vita e della sua famiglia, compresi i legami con il mondo dello spettacolo e le controversie legate alla sua storia personale.

Le origini della famiglia Selassié

Akile Berhan Makomnen Hailè Selassiè ha voluto sottolineare le sue radici etiope, spiegando di provenire da una famiglia imperiale. Suo padre, il Principe Makonnen, era il secondogenito dell’imperatore etiope. Nel 1974, a seguito di un colpo di Stato, molti membri della famiglia imperiale furono perseguitati e Akile stesso si trovò in pericolo. Per sfuggire a una sorte simile, decise di lasciare l’Etiopia e, grazie a un nonno italiano, riuscì a trovare rifugio in Italia nel 1979. Akile ha affermato di avere tutta la documentazione necessaria per attestare la sua identità, evidenziando che il suo passaporto riporta il nome completo Aklile Berhan Makonnen Hailé Selassié, rilasciato dalle autorità italiane.

Smentita delle voci sul nonno

Nel corso dell’intervista, Akile ha anche affrontato le voci che circolavano riguardo al suo nonno materno, Beniamino Bissiri, accusato di essere un giardiniere di corte. Ha chiarito che Beniamino non era un giardiniere, ma si occupava di questioni agricole per la famiglia imperiale etiope. Ha sottolineato che è stato lui a introdurre la coltivazione di agrumi in Etiopia, contribuendo così allo sviluppo agricolo del paese. Akile ha affermato che il nonno ha riconosciuto la sua discendenza, permettendogli di portare il suo cognome e salvandogli la vita.

L’arresto e le accuse di truffa

Akile ha anche parlato del suo arresto, avvenuto a causa di accuse di truffa legate a presunti fondi dell’imperatore etiope depositati in banche svizzere. Ha spiegato che, mentre si occupava di titoli di stato tedeschi, ha avuto a che fare con persone che non si sono comportate in modo onesto nei suoi confronti. Durante il processo, ha cercato di dimostrare la sua innocenza, ma le autorità svizzere hanno respinto le sue richieste di chiarimento. Dopo quattro anni di detenzione, è stato rilasciato per buona condotta, avendo scontato due terzi della pena.

Il rapporto con le figlie e il Grande Fratello

Akile ha rivelato di aver seguito con attenzione il percorso delle sue figlie, Lulù, Jessica e Clarissa, all’interno del Grande Fratello Vip. Ha espresso la sua emozione nel vederle in televisione, affermando che la sua famiglia è fondamentale per lui. Ha avvertito le ragazze riguardo alle critiche e ai gossip che avrebbero potuto affrontare, ma Jessica ha risposto con determinazione, sottolineando che sanno chi sono realmente. Akile ha visto nel reality un’opportunità per le sue figlie di affrontare il dolore legato alla sua situazione e di trovare una via di fuga da essa.

I contatti con Manuel Bortuzzo

Infine, Akile ha menzionato i contatti avuti con Manuel Bortuzzo, ex concorrente del Grande Fratello e noto per la sua storia personale. Ha spiegato che, nonostante le difficoltà, ha mantenuto una comunicazione con lui, evidenziando l’importanza di questi legami per Lulù. La situazione di Bortuzzo ha suscitato in lui una certa empatia, considerando le sfide che entrambi hanno dovuto affrontare.

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Fede Petrini

Fede Petrini

Sono Fede Petrini, laureato in lingue e amante del mondo dello spettacolo. Mi appassionano gossip, programmi TV, cinema e serie TV, che esploro con entusiasmo e curiosità.

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