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Il finale di American History X dichiara chiaramente il sentimento del film

American History X è un film del 1998 diretto da Tony Kaye e interpretato da Edward Norton e Edward Furlong. La pellicola è dedicata al tema della tensione sociale e del razzismo negli Stati Uniti e è valsa a Edward Norton una candidatura all’Oscar. Pubblicato negli Stati Uniti il 30 ottobre del 1998 il film incassò 23,9 milioni di dollari di fronte ad un budget di 20 milioni, ricevendo però grandi apprezzamenti dalla critica. Il film è al 42º posto nella classifica dei migliori 250 film di Internet Movie Database.

American History X, la trama

Derek Vinyard vive con la sua famiglia dopo che suo padre, un pompiere dalle idee razziste, è morto. La causa è da attribuire ad uno spacciatore afroamericano, durante un incendio in quartiere nero. Derek è un naziskin e appartiene al gruppo Skin88, a capo del quale c’è il proprietario di una casa editrice, Cameron Alexander. Egli promuove libri e musica di stampo nazista ed è il suo mentore. Un giorno Derek uccide due ragazzi di colore che tentano di rubargli la macchina e per questo finisce in carcere. Qu entra subito nel gruppo dei neonazisti. Quando però si accorge della loro collaborazione con il gruppo ispanico per il traffico di droga, cerca di allontanarsi e per questo subisce la loro violenza.

Il finale del film

Una mattina un ragazzo nero, con il quale Danny ha avuto un alterco il giorno prima, lo attende nei bagni della scuola e lì gli spara a sangue freddo uccidendolo. Derek corre sul posto e abbraccia il corpo ormai esanime del fratello disperandosi in quanto consapevole che la morte del fratello è anche in parte responsabilità sua per il fatto che il fratello fino a quel momento aveva seguito le sue orme. Qui di seguito il famoso finale del film.

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