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Fabio Rovazzi: tra relazioni, paternità e il futuro della sua carriera musicale

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Fabio Rovazzi, noto per il suo stile unico e le sue canzoni orecchiabili, si racconta in un’intervista rivelatrice. L’artista, che ha conquistato il pubblico con il suo brano “Andiamo a comandare” nel 2016, oggi affronta temi più profondi nelle sue nuove canzoni, come “Red Flag“, in collaborazione con Paola Iezzi e Dani Faiv. Questo pezzo non è solo un successo commerciale, ma esplora anche le dinamiche delle relazioni tossiche, rivelando segnali d’allerta che spesso vengono ignorati.

Riflessioni sulle relazioni tossiche

Rovazzi condivide la sua esperienza personale, ammettendo di aver vissuto relazioni complicate. “Ho amato casi umani, sì, ho avuto relazioni palesemente tossiche”, confessa. La sua consapevolezza è frutto di un processo di crescita personale, che lo ha portato a riconoscere i segnali che, solo in un secondo momento, si rivelano pericolosi. “Il ‘toxic reveal’ arriva sempre dopo”, spiega, sottolineando come sia fondamentale riconoscere i propri errori e lavorare su se stessi per migliorare.

Questa introspezione lo ha portato a una maggiore riflessione sulla sua vita e sulle sue scelte future. Rovazzi si definisce un “nerd strano”, ma con un desiderio di paternità che si fa sempre più forte. Parlando della sua fidanzata, Lucia Pizzuti, con cui condivide la vita da tre anni, afferma: “Mi piacerebbe molto avere un figlio, ma rispetto i suoi tempi, soprattutto ora che si è appena laureata”. La sua attenzione verso la carriera della compagna dimostra un approccio maturo e rispettoso nei confronti delle relazioni.

La carriera musicale e il desiderio di raccontare storie

Fabio Rovazzi non è solo un artista musicale; è anche un narratore. La sua carriera è iniziata con la passione per il video, un amore che risale all’infanzia, quando ricevette una telecamera in regalo dal nonno. “Ho rifatto alcune scene di Star Wars in camera mia”, ricorda con un sorriso. Questo spirito creativo si riflette nelle sue canzoni, che cercano di intrattenere e raccontare storie significative.

Dopo il successo di “Andiamo a comandare“, Rovazzi ha continuato a produrre musica, tornando quest’estate con “Red Flag” e un altro singolo in collaborazione con Orietta Berti. “Il segreto del tormentone si scopre sempre dopo, ma non c’è un vero segreto”, afferma. La sua filosofia è semplice: divertirsi mentre si crea. “Quello che ne esce deve piacermi e divertirmi, non dev’essere una forzatura”, sottolinea, evidenziando l’importanza di mantenere la propria autenticità.

Progetti futuri e ambizioni nella conduzione

Oltre alla musica, Rovazzi ha dimostrato interesse anche per la conduzione televisiva. Ha avuto l’opportunità di lavorare con Pippo Baudo a “Sanremo Giovani” nel 2018, un’esperienza che ha arricchito il suo bagaglio professionale. “Abbiamo passato notti insonni a studiare la scaletta. È un grande lavoratore, una macchina”, racconta, esprimendo ammirazione per il noto conduttore.

Dopo la sua partecipazione al Capodanno di Canale 5, si vocifera di un nuovo programma in arrivo. “Mi piacerebbe molto, se ci fosse l’occasione mi lancerei”, afferma, mostrando entusiasmo per nuove sfide nel mondo della televisione.

La paternità e la musica: un futuro da costruire

Guardando al futuro, Rovazzi ha già in mente come gestire la sua eventuale paternità. “Non gli farei ascoltare la mia musica, anche perché il destino lo porterà già ad ascoltarla”, scherza. Il suo desiderio è quello di trasmettere al figlio le stesse passioni che ha vissuto da giovane, come l’amore per i Led Zeppelin e Elio e le Storie Tese. “Vorrei dargli quegli spunti che ho vissuto io, che mi hanno introdotto all’ironia musicale“, conclude, lasciando intravedere un futuro ricco di esperienze da condividere con la prossima generazione.

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Luigi Gigli

Luigi Gigli

Sono Luigi Gigli, critico d'arte, scenografo e amante del mondo dello spettacolo. Mi appassiona tutto ciò che ruota intorno a gossip, serie TV, film e programmi televisivi. Con il mio background in video editing e scenografia, analizzo e racconto con uno sguardo unico le tendenze e i dietro le quinte di questo affascinante universo.

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