Eco Del Cinema

Commovente e formativo: ecco il finale de “L’attimo fuggente”

L’attimo fuggente (Dead Poets Society) è un film del 1989 diretto da Peter Weir e interpretato da Robin Williams. L’American Film Institute lo ha inserito al cinquantaduesimo posto nella classifica 100 Cheers, ovvero i 100 film più commoventi. Negli Stati Uniti fu un inaspettato successo di pubblico e incassò più di 95 milioni di dollari. A livello mondiale totalizzò circa 235 milioni di dollari, diventando il 5° film dell’anno per ricavi. In Italia fu il 2º film per incassi della stagione 1989-1990, dopo Indiana Jones e l’ultima crociata.

L’attimo fuggente, la trama

Stato del Vermont (Stati Uniti), 1959: nel college maschile Welton, molto tradizionale, il professore John Keating si trasferisce, un insegnante di lettere simpatico e anticonformista. Fin dal primo contatto con i giovani allievi, traspare non solo il suo diverso modo d’insegnamento ma anche il suo approccio che esorta i ragazzi ad affrontare lo studio e la vita seguendo le proprie idee e non quelle dei nonni. Uno degli studenti, entrato in conflitto con i suoi genitori, si suiciderà. La responsabilità viene rifilata però al professore. Ad essere cacciato sarà lui, ma i suoi allievi non lo dimenticheranno.

La famosa scena del film

Non leggiamo e scriviamo poesie perché è carino. Noi leggiamo e scriviamo poesie perché siamo membri della razza umana. E la razza umana è piena di passione. Medicina, legge, economia, ingegneria sono nobili professioni, necessarie al nostro sostentamento. Ma la poesia, la bellezza, il romanticismo, l’amore, sono queste le cose che ci tengono in vita

John Keating impartisce lezioni di vita a studenti di 17 anni. Parla di amore e poesia, ispirando i cuori dei suoi alunni e di noi spettatori dietro lo schermo. Ci insegna a vivere il momento e ad assaporare l’attimo straordinariamente fugace. Qui di seguito la famosa scena del film “L’attimo fuggente” di Peter Weir.

serttt

Articoli correlati

Condividi