Chris Evans ha chiuso un capitolo importante della sua carriera con la sua interpretazione di Capitan America, un ruolo che ha ricoperto per oltre dieci anni nel Marvel Cinematic Universe. Dopo l’uscita di Avengers: Endgame, l’attore ha intrapreso un percorso artistico non privo di difficoltà, cercando di ritagliarsi una nuova identità nel panorama cinematografico.
I primi passi dopo il Marvel Cinematic Universe
Subito dopo aver lasciato il franchise Marvel, Chris Evans ha ottenuto un buon riscontro di pubblico e critica interpretando un villain carismatico nel film Knives Out, diretto da Rian Johnson. Questo ruolo ha dimostrato la sua versatilità come attore, ma i successivi progetti non hanno avuto lo stesso successo. Lightyear – La vera storia di Buzz, nonostante il supporto della Pixar, non ha raggiunto i risultati sperati al botteghino. Questo ha sollevato interrogativi sulla direzione che la carriera di Evans potrebbe prendere.
Anche il thriller The Gray Man, diretto dai fratelli Russo e caratterizzato da un cast di alto profilo, ha deluso le aspettative in termini di incassi. Altri film come Ghosted, Pain Hustlers e il futuro Red One non hanno suscitato l’entusiasmo sperato né da parte del pubblico né della critica. Questi risultati hanno portato a riflessioni sulla capacità di Evans di reinventarsi dopo un ruolo così iconico.
Le sfide di altri ex-supereroi
Non solo Chris Evans ha affrontato difficoltà nel suo percorso post-MCU. Anche Tom Holland, noto per la sua interpretazione di Spider-Man, ha incontrato ostacoli simili. Entrambi gli attori si trovano a dover dimostrare la loro versatilità e capacità di adattamento in un settore che spesso etichetta gli attori in base ai loro ruoli più celebri. Tuttavia, il nuovo progetto di Evans, Materialists, che lo vede affiancato da Pedro Pascal e Dakota Johnson, potrebbe rappresentare un punto di svolta nella sua carriera.
Un tocco di ironia e la passione per il cinema
Durante un’intervista promozionale per Materialists, il cast è stato invitato a riflettere su momenti imbarazzanti delle loro carriere. Chris Evans, con il suo tipico senso dell’umorismo, ha risposto: “Vi infilerei nei miei film… così rovinerei anche le vostre carriere!” Questa battuta, pur leggera, evidenzia le sfide affrontate negli ultimi anni, ma non sminuisce il suo talento e la sua capacità di intrattenere.
Inoltre, si vocifera di una possibile nuova collaborazione con Ryan Reynolds, dopo i cameo in Free Guy e nell’atteso Deadpool & Wolverine. Questa alleanza potrebbe rivelarsi strategica per il rilancio della carriera di Evans, che continua a essere un volto amato dal pubblico.
Ritorno ai ruoli iconici e il futuro di Capitan America
Riguardo al suo ritorno nei panni di Johnny Storm, la Torcia Umana dei Fantastici Quattro, Evans ha espresso il suo entusiasmo: “È stato fantastico. Ho sempre avuto un grande affetto per quel personaggio. Ricevere quella chiamata da Ryan… beh, per lui farei qualsiasi cosa. Ma è stato davvero speciale”. Queste parole rivelano il legame emotivo che l’attore ha con i suoi ruoli, evidenziando la sua passione per il cinema.
Per quanto riguarda un possibile ritorno nei panni di Steve Rogers, Evans si mostra cauto: “Quei tempi sono stati splendidi, e Capitan America è senza dubbio uno dei ruoli più importanti della mia carriera… Ma forse è giusto lasciarli dove sono”. Nonostante la sua cautela, i fan continuano a sperare di rivederlo in futuri progetti Marvel, come Avengers: Doomsday o Avengers: Secret Wars, magari interpretando una versione alternativa del personaggio, come Capitan Hydra. Tuttavia, al momento, non ci sono conferme ufficiali riguardo a un suo ritorno nel franchise.
CONDIVIDI COI TUOI AMICI!