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Brigitte Bardot: la vita lontana dai riflettori e la lotta per gli animali

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Brigitte Bardot, icona del cinema francese, ha recentemente riacceso i riflettori su di sé con un’intervista alla televisione BFM, dopo undici anni di assenza dalle telecamere. La sua fama, che l’ha resa una figura conosciuta in tutto il mondo, ha portato con sé un prezzo da pagare. Bardot ha condiviso le sue riflessioni sulla vita sotto i riflettori e il suo attuale impegno per la protezione degli animali, rivelando un lato più personale e vulnerabile della sua esistenza.

La prigionia della fama

Brigitte Bardot ha descritto la sua esperienza con la fama come una sorta di prigione. Nonostante riconosca il valore che le ha conferito, ha confessato di non poter più vivere momenti semplici come andare in un bistrot a bere un caffè. La celebre attrice ha affermato: «Sono prigioniera di me stessa. Non posso evadere da me stessa». Questo sentimento di isolamento è accentuato dal fatto che ha lasciato la sua storica dimora, La Madrague, acquistata nel 1958, per trasferirsi in una tenuta più tranquilla nella campagna sopra Saint-Tropez. Qui, circondata da animali e natura, ha trovato un nuovo rifugio che riflette la sua attuale vita e i suoi valori.

Un addio al cinema

Nel 1973, Brigitte Bardot ha preso una decisione significativa: abbandonare il mondo del cinema. Ha spiegato che la sua scelta è stata motivata dalla percezione di un declino nella qualità delle storie e delle sceneggiature. «Sentivo che il cinema stava andando a rotoli», ha dichiarato. Nonostante il suo ritiro, Bardot conserva un affetto particolare per alcuni dei suoi film, come “L’orso e la bambola“, uscito nel 1970, che ha descritto come divertente e semplice. La nostalgia per i bei tempi del cinema sembra contrapporsi alla sua attuale visione critica del settore, che considera privo di ispirazione e di attori capaci di far sognare il pubblico.

Critiche al cinema contemporaneo

Brigitte Bardot non ha risparmiato critiche al cinema moderno, definendolo “sociale” e “brutto”. La sua frustrazione è evidente quando parla della situazione attuale di Cannes, dove ha vissuto momenti indimenticabili: «Troppi film brutti, troppe persone inutili». La sua visione nostalgica del passato la porta a ritenere che non ci siano più attori in grado di ispirare sogni e fantasie, un aspetto che ha caratterizzato la sua carriera.

Posizioni controverse e battaglie attuali

Oltre alle sue opinioni sul cinema, Bardot ha espresso posizioni controverse riguardo al femminismo e al movimento #MeToo. Ha dichiarato di non identificarsi con il femminismo, affermando: «A me piacciono gli uomini». Inoltre, ha difeso pubblicamente figure come Gérard Depardieu e Nicolas Bedos, accusati di aggressioni sessuali, etichettando il movimento come “ipocrita” e “ridicolo”.

Nonostante le sue posizioni controverse, Brigitte Bardot continua a combattere per la causa degli animali. Ha lanciato un appello al governo francese per l’abolizione della caccia alla courre, definendola un orrore. Con una lettera aperta indirizzata al presidente Macron e al Parlamento, ha espresso la sua determinazione a ottenere una vittoria in questa battaglia, considerandola il suo ultimo impegno significativo. A 90 anni, Bardot è consapevole che questo potrebbe essere il suo ultimo combattimento, e la sua passione per la causa animale continua a guidarla.

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Cesare Onda

Cesare Onda

Sono Cesare Onda, redattore appassionato di gossip, serie TV, film e programmi televisivi. Amo raccontare curiosità, analisi e dietro le quinte del mondo dello spettacolo, tenendoti sempre aggiornato sulle ultime tendenze e novità

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