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“Breaking Bad” e il simbolismo nell’armadio di Walter White

L’armadio di Walter White in “Breaking Bad” riflette la sua discesa nell’oscurità nella sua trasformazione in Heisenberg.

Breaking Bad: Walter White e la trasformazione in Heisenberg

Breaking Bad

“Breaking Bad” è stata una serie piena di momenti brillanti, ma forse gli aspetti migliori erano tutti i riferimenti nascosti e il simbolismo presente in ogni elemento. Ogni dettaglio nella serie, vincitrice del premio Emmy, era intenzionale. I nomi delle strade, la musica di sottofondo, persino i nomi e i colori.

Anche Walter White, l’uomo che nel corso del tempo diventa Heisenberg, è un personaggio ricco di simbolismo. A tal proposito vale la pena parlare del guardaroba del protagonista, capace di riflettere quanto malvagio sia diventato nel corso di cinque stagioni.

Negli episodi iniziali di “Breaking Bad”, Walt sembra esattamente come ti aspetteresti che appaia un insegnante di chimica di una scuola superiore di periferia. Indossa camicie scozzesi color cachi e maglioni in colori chiari. Fa tutto parte dell’ampio simbolismo dei colori della serie che si estende fino al nome di Walt.

Lo sceneggiatore Vince Gilligan ha scelto il nome “Walter White” per esprimere la sua assoluta noiosità. “Il bianco è il colore della vaniglia, dell’insipido”, ha detto Gilligan a GQ.

“Ad esempio, nel pilot, era intenzionale che Walt iniziasse la sua avventura con un look che contenesse beige e kaki, per passare al verde, mostrando il suo processo di evoluzione come personaggio.”

I vestiti scuri di Heisenberg

Non c’è un momento preciso in cui Walt si trasforma da uomo mite in un assassino boss della droga deciso a dominare un intero territorio di commercio di metanfetamina nel sud-ovest. Tuttavia, i fan attenti possono vedere l’abbigliamento di Walt cambiare proprio insieme a lui durante la serie mentre si avvicina al suo alter ego, Heisenberg.

Heisenberg è anche noto per indossare un cappello nero che diventa una firma del personaggio. Questo accessorio è stato aggiunto per proteggere la testa calva di Bryan Cranston dal sole abbagliante del New Mexico, tuttavia si adattava abbastanza bene al personaggio.

Episodi successivi di “Breaking Bad” mostrano che Walt indossa colori più scuri per la maggior parte del tempo. Questo passaggio dal beige all’oscurità è un ovvio eufemismo per il passaggio dal bene al male. Ma il cambiamento interiore del protagonista è stato sempre stato un avanti e indietro piuttosto che un percorso diretto.

Due personalità in lotta tra loro

Il passaggio da Walter White a Heisenberg – come già detto – non è stato lineare, infatti ci sono momenti in cui riappare il suo io precedente. Ad esempio, Walt scopre che il suo cancro ritorna durante la stagione 5 e con lui gli abiti cachi dopo aver appreso la notizia. È quasi come se stesse tornando a se stesso.

Alla fine, tuttavia, è il look scuro che prevale insieme agli aspetti più dark della sua personalità. Walt ammette che dopotutto non stava producendo metanfetamine per il bene della sua famiglia. Lo ha fatto perché gli piaceva ed era bravo.

Il simbolismo dei colori in “Breaking Bad” è un altro motivo per cui i fan hanno amato così tanto lo show e trovano ancora nuovi indizi ogni volta che lo guardano. Persino i dettagli apparentemente irrilevanti come l’abbigliamento hanno un significato speciale alla fine.

17/11/2020

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