Al Bano Carrisi, noto artista italiano, si è trovato recentemente al centro di vivaci discussioni a causa del suo concerto in Russia, avvenuto in un periodo di tensione internazionale. Durante un’intervista nel programma “Pomeriggio Cinque News“, condotto da Alessandra Viero, l’artista ha avuto l’opportunità di esprimere il proprio punto di vista riguardo alle critiche ricevute e di chiarire le motivazioni che lo hanno spinto a esibirsi in un contesto così delicato.
Il concerto in Russia: un evento economico
Nel corso dell’intervista, Al Bano ha spiegato che il concerto in Russia non era un evento politico, ma parte di un forum economico che si svolge da quindici anni. L’artista ha sottolineato di essersi informato adeguatamente prima di accettare l’invito, affermando di non provare alcun rimorso per la sua decisione. “Era una serata fantastica”, ha dichiarato, ricordando le lettere di apprezzamento ricevute dagli spettatori, che lo hanno profondamente toccato. Al Bano ha ribadito che il suo intento era quello di portare musica e serenità in un momento di difficoltà.
Le critiche e la risposta dell’artista
Al Bano ha affrontato le critiche ricevute, ritenendole ingiuste e fuori luogo. Durante il suo intervento, ha espresso il desiderio che le persone leggessero le lettere di supporto ricevute, evidenziando che il concerto si è svolto in un’atmosfera di normalità. Ha descritto la sua esibizione di 48 minuti come un momento di condivisione e di gioia, senza alcun intento provocatorio. La conduttrice Alessandra Viero ha ricordato le dichiarazioni passate dell’artista, in cui affermava di non voler tornare in Russia finché fosse in corso la guerra in Ucraina. Al Bano ha risposto di aver trovato una calma sorprendente a San Pietroburgo, contrariamente alle sue aspettative.
Un messaggio di pace
Nel corso dell’intervista, Al Bano ha avuto modo di chiarire il suo ruolo come portatore di un messaggio di pace. Ha affermato di essere un uomo che promuove l’armonia e che, nonostante le critiche, non ha mai insultato nessuno. “Mi mettono sempre in condizioni di dovermi difendere”, ha dichiarato, sottolineando la sua volontà di contribuire a un clima di serenità. L’artista ha invitato la conduttrice a visionare il concerto, descrivendolo come un evento straordinario, con una partecipazione di pubblico che ha superato le aspettative iniziali. Ha anche rivelato di aver accolto una famiglia ucraina nella sua casa all’inizio del conflitto, dimostrando il suo impegno personale verso la pace e la solidarietà.
La disponibilità a esibirsi in Ucraina
Infine, Al Bano ha risposto affermativamente alla domanda se sarebbe disposto a esibirsi anche in Ucraina. Ha espresso il desiderio di portare la sua musica in un contesto in cui la gente ha bisogno di conforto e speranza. “Non vedo l’ora”, ha affermato, evidenziando la sua volontà di utilizzare la musica come strumento di unione e di pace in tempi difficili. La sua testimonianza si inserisce in un contesto più ampio di artisti che cercano di superare le barriere e di portare messaggi positivi attraverso le loro esibizioni.
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