Il Principato di Monaco ha vissuto un fine settimana memorabile con la visita ufficiale del presidente francese Emmanuel Macron e della première dame Brigitte Macron. Questo incontro, atteso da tempo, rappresenta un momento significativo nelle relazioni tra Francia e Monaco, sottolineando un legame storico e strategico. La visita, annunciata nel marzo dello scorso anno dall’ambasciatore di Francia a Monaco, Jean d’Haussonville, segna un ritorno delle visite di Stato da parte di un presidente francese, un evento che non si verificava dal 1984.
Un incontro atteso da decenni
L’ultima visita di un presidente francese in carica a Monaco risale a quasi quarant’anni fa, quando François Mitterrand e sua moglie Danielle furono accolti dal principe Ranieri III. Questo lungo intervallo rende la visita di Macron particolarmente significativa, non solo per la storia recente delle due nazioni, ma anche per il rafforzamento dei legami bilaterali. Macron aveva già visitato il Principato all’inizio del 2025 per i funerali di Didier Guillaume, ex Ministro di Stato monegasco, scomparso prematuramente. La nomina di Philippe Mettoux come nuovo Ministro di Stato da parte del principe Alberto II ha aggiunto ulteriore rilevanza a questo incontro, poiché segna un cambiamento nella leadership politica monegasca.
Un legame storico tra Francia e Monaco
Durante la visita, il presidente Macron ha avuto l’opportunità di riaffermare il legame profondo che unisce Francia e Monaco. Questo incontro si inserisce in un contesto diplomatico europeo delicato, dove il dialogo bilaterale è fondamentale per affrontare le sfide attuali, comprese le politiche ambientali. Solo poche settimane prima della visita, il principe Alberto II aveva rilasciato un’intervista al quotidiano Nice-Matin, esprimendo il suo apprezzamento per i rapporti amichevoli con Macron. Il sovrano monegasco ha sottolineato l’importanza di questi legami, evidenziando come il presidente francese abbia manifestato il desiderio di visitare Monaco, un gesto che dimostra la volontà di collaborare su questioni di interesse comune.
L’accoglienza al Palais Princier
All’arrivo a Palais Princier, Macron e Brigitte sono stati accolti dal principe Alberto II e dalla principessa Charlène. Il cortile d’onore ha visto la presenza dei gemelli, Jacques e Gabriella, che hanno mostrato un comportamento esemplare durante l’evento. Gabriella ha offerto un mazzo di fiori rosa a Brigitte Macron, un gesto simbolico che ha arricchito la cerimonia. Successivamente, i due capi di Stato hanno passato in rassegna le truppe, un momento che ha rappresentato non solo un saluto formale, ma anche un simbolo della cooperazione tra le due nazioni.
La Costituzione monegasca e il rapporto con la Francia
La Costituzione di Monaco, promulgata nel 1062, stabilisce chiaramente che il Principato è uno stato sovrano, pur mantenendo “accordi speciali con la Francia“. Questo aspetto giuridico sottolinea l’importanza della relazione tra i due paesi, che si basa su una lunga storia di cooperazione e rispetto reciproco. La visita di Macron non è solo un evento protocollo, ma un’opportunità per rafforzare ulteriormente questi legami, in un momento in cui la stabilità e la collaborazione internazionale sono più che mai necessarie.
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