Michelle Obama ha recentemente condiviso dettagli sulla vita delle sue figlie, Sasha e Malia, durante un’intervista nel podcast “Sibling Revelry” condotto da Kate e Oliver Hudson. In particolare, ha parlato della primogenita Malia, che ha intrapreso una carriera nel mondo del cinema, decidendo di non utilizzare il cognome della famiglia. Questa scelta, secondo l’ex First Lady, è fondamentale per le giovani donne, che desiderano dimostrare di meritare il successo attraverso il proprio impegno e talento.
La ricerca di indipendenza di Malia e Sasha
Fin dalla loro adolescenza, Malia e Sasha Obama hanno cercato di affermare la propria identità al di fuori dell’ombra della loro celebre famiglia. Michelle Obama ha sottolineato come le figlie abbiano vissuto un periodo di distacco, un momento cruciale in cui hanno cercato di definirsi in modo autonomo. La madre ha affermato che le due ragazze sono molto sensibili riguardo alla percezione del loro lavoro e vogliono che le loro capacità vengano riconosciute per il valore intrinseco, piuttosto che per il loro cognome.
Malia ha recentemente debuttato come sceneggiatrice e regista con il cortometraggio “The Heart”, presentato al Sundance Film Festival nel 2024. In questa occasione, ha scelto di firmarsi come Malia Ann, in onore della nonna materna Ann Dunham, deceduta nel 1995. Questa decisione è stata presa per evitare che il cognome “Obama” potesse oscurare il suo lavoro. Michelle ha spiegato che, sebbene sia evidente chi sia Malia, è importante rispettare il suo desiderio di farsi strada nel settore senza l’ausilio della notorietà familiare.
Le parole di Barack Obama sulla scelta di Malia
Anche Barack Obama ha commentato la decisione di Malia durante un episodio del podcast “The Pivot Podcast” nell’ottobre 2024. L’ex presidente ha evidenziato come il primo film di Malia sia stato selezionato per il Sundance e altri festival prestigiosi, sottolineando che la figlia ha scelto di non utilizzare il cognome nei titoli di coda. Barack ha affermato: “Voglio che lo guardino per quello che è, senza alcuna associazione con il nome Obama“. Ha anche descritto Malia e Sasha come due ragazze “cocciute”, che desiderano affermarsi per le loro capacità e non per la fama della famiglia.
Questa scelta di Malia riflette una volontà di distaccarsi dalla pressione derivante dall’essere figlie di una delle coppie più riconosciute al mondo. Barack ha riconosciuto le sfide che la famiglia ha affrontato nel cercare di proteggere le figlie dalla pressione mediatica e ha espresso soddisfazione per il fatto che Malia e Sasha siano riuscite a vivere la loro infanzia e adolescenza senza eccessive interferenze.
L’importanza della privacy nella vita delle figlie Obama
Michelle e Barack Obama hanno spesso parlato dell’importanza di garantire un’infanzia il più normale possibile per le loro figlie, nonostante la loro posizione pubblica. L’ex presidente ha chiesto più volte ai giornalisti di non seguire o coinvolgere le figlie in storie di cronaca, desiderando che potessero crescere lontano dai riflettori. Questo approccio ha permesso a Malia e Sasha di sviluppare una personalità e un’identità proprie, lontane dall’immagine pubblica dei genitori.
Michelle ha concluso affermando che, con il passare del tempo, le figlie stanno comprendendo meglio i principi educativi che hanno guidato la loro crescita. Questo processo di apprendimento e di consapevolezza è fondamentale per le giovani donne, che stanno iniziando a capire le ragioni dietro le decisioni dei genitori e l’importanza di costruire una carriera basata sulle proprie capacità e sul proprio impegno.
CONDIVIDI COI TUOI AMICI!