Il mondo della moda sta vivendo un momento di grande rinnovamento, dove il vintage gioca un ruolo centrale. Le celebrità di oggi riscoprono abiti iconici del passato, regalando loro una nuova vita e trasformando i red carpet in vere e proprie passerelle d’archivio. Questo fenomeno non è solo una questione di stile, ma rappresenta anche una scelta consapevole e un tributo alla storia della moda. In questo articolo, esploreremo cinque look memorabili indossati da star del cinema e della musica che hanno saputo omaggiare il passato con eleganza e creatività.
Sydney Sweeney rende omaggio a Angelina Jolie
Durante gli Oscar 2024, pur non essendo presente, Angelina Jolie ha catturato l’attenzione grazie a Sydney Sweeney. L’attrice ha indossato un abito vintage di Marc Bouwer, lo stesso che Jolie aveva sfoggiato vent’anni prima agli Oscar 2004. Questo vestito, realizzato in raso bianco perla, presenta una scollatura profonda e un drappeggio impeccabile, richiamando l’estetica iconica di Marilyn Monroe.
Sydney ha indossato l’abito al Vanity Fair Oscar Party, abbinandolo a un layering di collane brillanti, proprio come fece Angelina all’epoca. Questo gesto non solo ha evocato la nostalgia, ma ha anche dimostrato quanto il vintage possa essere attuale e rilevante. L’interpretazione di Sydney ha reso omaggio a un’icona della moda, facendo risuonare il nome di Jolie nel Dolby Theatre, creando un’atmosfera di eleganza e classe.
Lana Del Rey incanta al Met Gala con Alexander McQueen
Lana Del Rey ha fatto il suo ingresso al Met Gala 2024 indossando un abito di Alexander McQueen che sembrava uscito da una fiaba gotica. Questo pezzo, realizzato su misura da Séan McGirr, si ispira alle sculture di Alberto Giacometti e a un look d’archivio della collezione autunno/inverno 2006 di McQueen.
L’abito, caratterizzato da tulle impalpabile e rami metallici, è completato da un’intricata corona di spine, evocando l’immagine di Aurora addormentata tra i rovelli. Lana ha saputo interpretare perfettamente il tema “Sleeping Beauties: Reawakening Fashion”, richiamando anche la short story “The Garden of Time” di J.G. Ballard. La sua presenza al Met Gala ha lasciato un segno indelebile nella storia della moda, grazie a una visione scenica e concettuale che ha catturato l’immaginazione di tutti.
Zendaya e il cyborg dress di Thierry Mugler
Zendaya ha dimostrato di essere una vera artista della moda durante la première londinese di “Dune – Parte due”, indossando uno dei pezzi più iconici del fashion system: il “cyber dress” di Thierry Mugler, proveniente dalla collezione Haute Couture autunno/inverno 1995-96. Questo abito, realizzato in cromo e plexiglass, è stato originariamente creato per Nadja Auermann e progettato con Jean-Pierre Delcros, ispirandosi all’estetica robotica di Hajime Sorayama.
La performance di Zendaya ha fatto impazzire i social media, rendendo il suo look il più fotografato della serata. La diva americana ha incarnato l’immagine di una fembot sexy e glamour, dimostrando come il vintage possa essere reinterpretato in chiave contemporanea. La sua capacità di abitare l’abito ha reso il momento indimenticabile, sottolineando l’importanza del passato nella moda moderna.
Blake Lively rispolvera il Versace di Britney Spears
L’abito monospalla di Versace indossato da Britney Spears nel 2002 ha fatto il suo ritorno grazie a Blake Lively, che ha scelto di indossarlo per la première newyorkese del suo film “It Ends With Us”. Questo vestito, caratterizzato da colori pastello, trasparenze e ricami arcobaleno, è stato disegnato da Donatella Versace per la popstar durante un défilé della maison.
Blake ha espresso il suo affetto per Britney, dichiarando: “È il vero abito di Britney. Avrebbe dovuto essere al Met, ma invece è qui con me”. La dedica alla sua eroina di gioventù ha reso il momento ancora più speciale, evidenziando come il vintage possa unire generazioni diverse. L’abito rappresenta non solo un pezzo di moda, ma anche un simbolo di forza e sensualità, rendendo omaggio a una figura iconica della cultura pop.
Kaia Gerber indossa il tubino di Hervé Léger della madre Cindy Crawford
Kaia Gerber ha dimostrato che il vintage può trovarsi anche nell’armadio di famiglia. Per la première di “Shell” al Toronto International Film Festival, ha indossato una replica perfetta dell’abito che sua madre, Cindy Crawford, sfoggiò nel 1993 agli Oscar. Questo tubino bianco aderente, firmato Hervé Léger, è caratterizzato da spalline larghe e un fit che esalta la figura in modo impeccabile.
La stylist Molly Dickson ha raccontato che Kaia aveva incluso quel look nel moodboard per Toronto, celebrando così un legame speciale con la madre. Completando l’outfit con décolleté bianche a punta, collier di diamanti e un orologio Omega appartenente a Cindy, Kaia ha creato un momento di grande emozione. Questo red carpet ha rappresentato non solo un omaggio alla moda, ma anche un legame affettivo tra madre e figlia, dimostrando come il vintage possa raccontare storie personali e familiari.
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