Il nuovo film “Material Love“, diretto da Celine Song, si preannuncia come un’opera che va oltre le convenzioni del genere romantico. Dopo il successo di “Past Lives“, la regista torna a New York City con un cast di stelle composto da Dakota Johnson, Chris Evans e Pedro Pascal. La pellicola esplora le complessità delle relazioni moderne, affrontando tematiche profonde e emotive, come sottolineato dalla stessa Song.
Dettagli sulla produzione di “Material Love“
Annunciato per la prima volta nel febbraio 2024, “Material Love” è scritto dalla regista Celine Song, che collabora nuovamente con il produttore David Hinojosa, già coinvolto in “Past Lives“. A loro si uniscono Christine Vachon e Pamela Koffler di Killer Films. La parte tecnica del film mantiene una continuità con il precedente lavoro di Song: la fotografia è affidata a Shabier Kirchner, che utilizza la pellicola da 35mm per catturare l’essenza visiva della storia. Il montaggio è curato da Keith Fraase, mentre le musiche originali sono composte da Daniel Pemberton. La distribuzione del film avverrà negli Stati Uniti grazie a A24, mentre Sony Pictures Releasing International si occuperà della diffusione a livello globale. La data di uscita negli Stati Uniti è fissata per il 13 giugno 2025, mentre in Italia il film arriverà il 4 settembre dello stesso anno.
Il triangolo amoroso: Dakota Johnson, Chris Evans e Pedro Pascal
Le riprese di “Material Love” si sono svolte a New York tra maggio e giugno 2024 e hanno già suscitato un notevole interesse, in parte grazie alle immagini rilasciate e al trailer che evidenzia l’alchimia tra i protagonisti. Dakota Johnson interpreta Lucy, una matchmaker che aiuta le persone a trovare l’amore, simile al personaggio di Will Smith in “Hitch“. La sua vita prende una piega inaspettata quando si innamora di Randy, interpretato da Chris Evans, l’uomo che sembra perfetto per lei. Tuttavia, il ritorno dell’ex fidanzato John, interpretato da Pedro Pascal, complica ulteriormente la situazione, creando un triangolo amoroso che rappresenta solo una delle sfide che Lucy dovrà affrontare.
Secondo Celine Song, il triangolo amoroso non è l’unico tema centrale del film, ma serve a mettere in luce le contraddizioni e le complessità dell’amore contemporaneo. La regista sottolinea come spesso le persone si concentrino su aspetti superficiali piuttosto che sulla connessione emotiva autentica. Questo approccio riflette anche l’esperienza personale di Song, che ha lavorato come matchmaker in passato.
Riflessioni sulla commedia romantica
Celine Song ha iniziato la sua carriera nel 2010, cercando di farsi strada tra i drammaturghi di New York. Durante quel periodo, ha svolto un lavoro secondario come matchmaker, un’esperienza che ha influenzato profondamente la sua visione dell’amore e delle relazioni. In un’intervista, ha dichiarato: “Ho imparato di più sulle persone e su ciò che hanno a cuore in quel periodo che in qualsiasi altro momento della mia vita”. Questo background ha fornito a Song una prospettiva unica, che desidera esplorare attraverso “Material Love“.
La regista si ispira a grandi nomi del genere, come Nora Ephron e Jim Brooks, cercando di bilanciare leggerezza e profondità. “Material Love” si colloca in un contesto rom-com, ma con un approccio che sfida le convenzioni tradizionali. Song afferma: “L’amore e le relazioni sentimentali vengono spesso rappresentati in film più leggeri. Credo che amare qualcuno richieda la stessa profondità di qualsiasi altra cosa nel cinema”. Con questa affermazione, la regista invita il pubblico a riflettere sulla serietà delle questioni di cuore, un tema universale e complesso che continua a intrigare e a sfuggire a una definizione definitiva.
Celine Song conclude: “Perché faccio film sull’amore? È un mistero per me. Ci penso ogni giorno. È uno dei grandi misteri della vita”. Con “Material Love“, la regista si propone di affrontare questo mistero, offrendo una nuova prospettiva sulle relazioni e sull’amore nel mondo contemporaneo.
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