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10 film d’autore su Amazon Prime da vedere assolutamente

Il catalogo Amazon Prime Video è ricco di sorprese, ma come ogni catalogo che si mostra agli utenti con un algoritmo, bisogna saper cercare cosa di buono ci possa interessare.

Vediamo, dunque 10 film d’autore su Amazon Prime che farebbero la gioia della scoperta o del rewatch per cinefili più incalliti o per chi volesse avvicinarsi ad un cinema più elaborato e contenutistico.

10 film d’autore su Amazon Prime da vedere assolutamente
film d'autore su Amazon

Film d’autore su Amazon Prime, una lista

Partiamo subito col dire che non sarà sufficiente cercare film d’autore su Amazon Prime, attraverso la barra di ricerca dell’app o del sito di streaming. In quel senso la piattaforma non è ottimamente collegata alle parole di ricerca, per cui vi appariranno pochi titoli inerenti in maniera confusa.

Pertanto, vi segnaliamo direttamente di seguito quei film d’autore che hanno ottenuto consensi di critica e clamori tra i cinefili che potete trovare sparsi (o nascosti) nel catalogo.

I titoli che andremo a consigliare sono già presenti nel catalogo Amazon Prime Video, visibili attraverso il normale abbonamento alla piattaforma.

“Accattone” (1960)

Il film d’esordio di Pier Paolo Pasolini, uno dei grandi titoli del cinema italiano degli anni ’60, la tragica storia di inettitudine e disincanto di un pappone romano, interpretato da un ottimo Franco Citti.

Una vera perla per riscoprire un maestro del nostro cinema.

I sette samurai (1955)

Uno dei capolavori del cinema giapponese e titolo più emblematico del regista Akira Kurosawa, una meravigliosa epopea storica che ogni cinefilo dovrebbe assolutamente vedere.

Mettetevi comodi che la durata supera le 3 ore di visione, ma ne sarà valsa la pena per scoprire un totem della Storia del cinema.

Anatomia di un rapimento (1963)

Altra pellicola del maestro giapponese Kurosawa, piacevolmente inserita nel catalogo, tra i film d’autore su Amazon Prime non potete perdere questo noir molto fitto e denso sulla storia di rapimento e riscatto ai danni di un imprenditore.

Furyo (1983)

David Bowie e Ryuchi Sakamoto, due icone della musica internazionale sono tra i protagonisti di questo war movie pacifista – in cui recita anche Takeshi Kitano – che conquistò le platee del Festival di Cannes.

Un film delicato e intenso, su sfondo di guerra, sulla rottura delle barriere interrazziali e culturali.

Bande à part (1964)

Per i cinefili più chic, un esempio brillante del cinema della Nouvelle Vague francese.

Questo film di Jean-Luc Godard è un perfetto modo per avvicinarsi al cinema d’autore europeo, peraltro un titolo molto amato da Quentin Tarantino.

Coffee and Cigarettes (2004)

Una serie di siparietti/episodi ambientati in prossimità di tavole calde o bar o salotti dove si consumano caffè e sigarette, appunto.

Un perfetto esempio di cinema della chiacchiera, tra commedia agrodolce e dramma intimista, dove si alternano attori del calibro di Roberto Benigni (agli inizi di carriera, il suo episodio fu girato negli anni ’80, poi montato in questo lungometraggio), Iggy Pop, Tom Waits, Bill Murray, Cate Blanchett e altri ancora.

Monsieur Hulot nel caos del traffico (1971)

Uno dei film meno riusciti del geniale comico Jacques Tati, ma al contempo uno dei film che è stato più introvabile negli anni, una simpatica parodia dei tempi moderni, diventa un road movie, dove il buffo Hulot (già protagonista di altri film) ne passa (e ne combina) di ogni tipo.

La casa di Jack (2018)

Controverso e provocatorio, il film del regista Lars Von Trier è un piccolo must per chi cerca film d’autore su Amazon Prime Video da vedere.

La storia di un serial killer architetto (interpretato da un ottimo Matt Dillon) che cerca il senso della vita e la creazione perfetta.

Holy Motors (2013)

Uno dei film più singolari degli ultimi anni, una serie di episodi tra il surreale e il suggestivo, tra il tragico e il satirico, con protagonista l’attore francese Denis Lavant in molteplici ruoli mascherati.

Un film che potrebbe aprire un mondo visivo/intellettuale e lasciare a bocca aperta lo spettatore.

Ma, indubbiamente non per tutti i gusti.

Inland Empire (2007)

Per chiudere, vi affidiamo al genio di David Lynch, al suo film più indecifrabile, forse.

Un racconto attorcigliato, suggestivo e ipnotico, prolisso e affascinante, magnetico e perturbante, semplicemente un viaggio, che magari potrebbe non piacere a molti, ma che merita di essere scoperto nel novero dei film d’autore su Amazon Prime.

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David M. Scortese

David M. Scortese

Appassionato di cinema fin dall'adolescenza, studia recitazione teatrale e cinematografica, è attivo in teatro e in opere audiovisive, cortometraggi e prodotti per il web.

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